Anonimo

chiede:

Egregi dottori una domanda: ho eseguito due inseminazioni intrauterine (IUI) presso un centro privato perché purtroppo causa astenoteratozoospermia di mio marito non riesco a rimanere incinta. Io problemi non ne ho. Peraltro, da un precedente matrimonio ho avuto due figlie naturalmente e sono rimasta incinta senza problemi (ho 34 anni compiuti). Mi chiedo però come mai non mi prescrivono il progesterone che so invece essere utile sopratutto nell’ambito della fecondazione assistita. Posso farmelo prescrivere dal mio medico di base? Attendo un Vostro parere in merito. Grazie

Gent. Sig.ra Rita,
in effetti l’utilizzo del progesterone sottoforma di creme, ovuli o
compresse e consigliabile dopo l’esecuzione dell’inseminazione intrauterine
come supporto della seconda fase del ciclo e per “aiutare” l’endometrio a
crescere in maniera corretta ed essere quindi più idoneo ad accogliere
l’eventuale ovulo fecondato. Esistono però diversi schemi terapeutici
utilizzati nei diversi centri per cui dovrebbe eventualmente chiedere
chiarimenti al centro a cui si è rivolta.
Cordiali saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo