Anonimo

chiede:

Buonasera .. Sono Loredana e ho 36 anni. Ho appena saputo che anche la mia seconda icsi è andata male. Sei anni fa sono rimasta incinta naturalmente ma ho avuto un aborto all’ottava settimana… poi non sono più riuscita a rimanere incinta naturalmente… E facendo la laparoscopia mi hanno detto di avere una sactosalpinge destra. Vengo al dunque… I due centri dove ho fatto le icsi inizialmente mi dicevano che molto probabilmente la sacto produceva del liquido embriotossico e che dovevano prendere in considerazione di togliere la tuba infetta… però entrambi i dottori poi… hanno eliminato questa possibilità perché durante i vari monitoraggi non si notavano degli ingrossamenti della tuba nè tanto meno io avevo perdite (mai avevano chiesto di fare attenzione). Ora… dopo questo ennesimo fallimento… Quasi senza motivo… Visto che è tutto a posto (utero compreso) mi chiedo… Ma è il caso do toglierla vero questa tuba o è semplicemente destino che io non diventi madre??? Ammetto di essere stanca…. Ma forse… l’ultimo intervento lo farei…. Grazie.

Gentile Loredana, l’ipotesi inerente eventuali fattori tossici rilasciati dalla saccosalpinge è in teoria possibile, ma credo che in pratica rappresenti evenienza poco probabile.
Occorre però dire, che a volte, anche formazioni annessiali inerti, cioè che non producono ormoni o sostanze varie, possono in maniera ancora non ben precisata, ostacolare il concepimento, almeno quello naturale.
Spesso è solo questione di tempo… Non si demoralizzi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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