Anonimo

chiede:

Gent. Dott., ho 43 anni e sono alla ricerca di una seconda gravidanza. In seguito ad una isteroscopia mi è stato diagnosticato un istmocele. Ho fatto quindi una isterografia la cui diagnosi è stata istmocele con l’apice che dista dalla sierosa solo 2.5 mm. Echopattern endometriale del diametro di 3.20 mm. Vorrei sapere se ci potrebbe essere pericolo di rottura d’utero in caso di nuova gravidanza. Grazie.

L’istmocele è quasi una costante di tutte le pazienti che hanno avuto uno o più tagli cesarei. Talvolta è più profondo e dà problemi, ma più spesso si tratta di esiti che non hanno rilevanza. Vi sono delle patologie legate ad esso, come l’impianto della gravidanza in quella sede, oppure inserzioni placentari anomale, ma non si può prevedere se e in quali casi. Se lei ha fatto l’isteroscopia perchè aveva dei sintomi, è utile parlarne con l’operatore che ha eseguito l’esame per valutare l’opportunità di una sua correzione. Ma se si è trattato di un reperto occasionale a sorpresa, direi di non farsene eccessivo cruccio. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo