Anonimo

chiede:

Gentile dottore, avrei bisogno di un chiarimento, tre settimane fa ho provato a fare l’isterosalpingografia, ho provato perché dopo l’inserimento del catetere e del liquido di contrasto, sono svenuta e ovviamente la dottoressa ha preferito interrompere l’analisi, pertanto non sono riusciti a fare neanche una lastra. Ho letto che la pressione del liquido di contrasto può aprire le tube, ovviamente se ci sono piccole ostruzioni; la mia domanda è la seguente, se il liquido di contrasto è passato può aver avuto dei benefici? La mia dottoressa mi ha detto di voler fare la laparoscopia in anestesia, oppure ci sono altri modi per verificare la pervietà delle tube? Grazie mille

La possibilità che il mezzo di contrasto liquido utilizzato nel corso dell’isterosalpingografia riesca a liberare le tube da piccole ostruzioni di muco è un effetto a sorpresa, ben accetto e auspicato, ma non è lo scopo dell’esame. Se lei è così sensibile da svenire nei tentativi di manipolare il collo dell’utero, credo che il consiglio della sua ginecologa sia il più appropriato. Altri metodi, per esempio la sonoisterosalpingografia, effettuata con l’ecografia, comunque prevedono l’applicazione di un piccolo dispositivo al collo dell’utero, non molto diverso da quello utilizzato per l’ISG. Quindi si può prevederne lo stesso effetto. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo