Anonimo

chiede:

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da qualche mese soffro di un’infezione batterica vaginale dovuta all’’enteroccoccus faecalis (carica batterica 100.000). Nonostante le dovute cure non riesco proprio a debellarlo. La mia domanda è se questo batterio possa provocare sterilità. Grazie mille per l’attenzione.

Dott. Giulio Lanzi

risponde:

Gentilissima, spesso non si considera che la vagina, come ad esempio la bocca, è una zona di frontiera con il mondo esterno e che la presenza di batteri come l’enterococcus (in assenza di sintomi) può essere considerato più uno squilibrio microbico che una vera patologia e, quindi, andrebbe eventualmente trattato introducendo localmente “batteri buoni” come i lattobacilli e/o sostenendo l’acidità vaginale con appositi preparati. In caso di perdite maleodoranti, bruciori o altri sintomi locali si può ricorrere agli antimicrobici ma è comunque opportuno eseguire un trattamento riequilibrante la flora batterica, come quello indicato sopra. Mi sento di rassicurarla sulla possibilità che la sua positività possa compromettere la fertilità: se, infatti, la vagina è un territorio di frontiera, l’utero e poi le tube sono ben protette. Un poco come se ad ogni mal di gola si temesse di ammalarsi di polmonite.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo

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