Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono Nilde ed ho 36 anni. Dopo un anno di tentativi per rimanere incinta, di cui ultimi 3 mesi clomid, monitoraggi e gonasi. Ora è il turno del Progeffik 200 per 3 mesi. Il mio ginecologo mi ha detto di assumerlo per via vaginale, dopo l’ovulazione per 12 gg. Il mio ciclo è di media 30 gg, ma l’ovulazione dopo il 19° gg, quindi tardi. Per voi sono normale? Cosa succederà al mio corpo in quei 12 giorni? Lo chiedo perché il mio medico è di poche parole. Grazie mille

Gentile Nilde, sposti la sua preoccupazione dal quel che può succedere al suo corpo a quello che è il suo desiderio di avere una gravidanza. Non sono 12 giorni di progestinico (il Progeffik) per ciclo a poter danneggiare il suo corpo. Il progesterone viene somministrato per fronteggiare una presunta carenza in fase luteale del progesterone endogeno (cioè quello normalmente prodotto dal suo corpo), carenza che può ostacolare l’attecchimento del prodotto del concepimento in utero. Questo è lo scopo della prescrizione, non di farle danno. Per quanto riguarda l’ovulazione “in ritardo” rientra nella comune variabilità da soggetto a soggetto e quindi se l’ovulazione avviene correttamente, seppur in ritardo, è normale. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo