Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho una bimba che farà 3 anni a giugno e un bimbo di 7 mesi… argomento: gelosia!
La bambina va al nido con molto piacere come ha sempre fatto, e le educatrici trovano sia serena come sempre. Ma a casa non è così: ha avuto due ondate di gelosia. La prima alla nascita, all’ospedale tutto ok, ma a casa dopo un primo giorno di pianti continui e affranti poi passati all’arrivo del papà ha continuato nei giorni successivi arrivando anche a picchiare con la manina la testolina del fratellino, quando non si è riusciti a prevenirla, con conseguente reazione animalesca della mamma: sono arrivata anche a darle gli schiaffi sulla faccia, non mi approvo per questo ma lo spavento ha avuto il sopravvento. Questa prima fase è passata con molta dedizione (preciso che ho le nonne lontane), coinvolgendola nelle attività di accudimento e permettendole anche di riassaggiare il seno, che ovviamente non ha poi voluto. Per fortuna gradualmente si è tornati alla tranquillità e i gesti d’affetto con il fratellino hanno avuto superato quelli aggressivi. Vedevo le mie speranze confermate, perché fin dall’inizio i personaggi dei suoi giochi hanno incluso sempre il fratello accanto a lei, accudiva e allattava le sue bambole…
Ma da qualche settimana abbiamo ricominciato! Si attacca alle nonne in modo morboso, specie alla mia che vede pochissimo essendo lontana, spesso rifiuta i miei baci, pur cercandomi, ha ricominciato a dare fastidio al fratello, e peggio di prima, in pratica non gli dà tregua: gli toglie il giocattolo di mano, le dita dalla bocca, lo “abbraccia” per fargli male, lo picchia anche utilizzando ciò che ha in mano! I capricci sono arrivati a livelli insostenibili, non obbedisce, cade apposta o “urta” da qualche parte per attirare in ogni modo la nostra attenzione. Evidentemente ciò che ha non le basta, io cerco di fare di tutto, non ho mai smesso di dedicarle tutto ciò che riesco in termini di tempo e di contatto fisico, a volte faccio la doccia con lei e tutte le sere le leggo il libro…mi sembra quasi stupido elencare tutto ciò.
Ma sono anche molto severa e a volte i nervi cedono e le sculacciate (o gli schiaffi di cui sopra, ahimè) volano…e anche i sensi di colpa!
Un po’ non mi riconosco più, perché non sono di temperamento impulsivo e nervoso, un po’ non riconosco più lei, che pur essendo sempre stata una bambina molto sveglia e “monella”, non ha mai mostrato atteggiamenti aggressivi con gli altri bimbi, anzi all’asilo accorre da chi piange e lo bacia per consolarlo…
Immagino non ci siano delle ricette valide, ma spero mi possiate dare dei consigli o evidenziare gli errori che faccio… in certi momenti mi sembra di aver sbagliato tutto!!!

Gentilissima,
Questo è uno dei tipici casi in cui non solo è utile, ma necessario, rivolgersi ad uno psicologo.
Evidentemente infatti lo stress di questa seconda nascita e la gestione della naturale gelosia della bambina le hanno fatto perdere la consueta serenità d’animo, tanto che non riesce più a riconoscersi nei suoi stessi comportamenti.
La consulenza settimanale dello psicologo la potrà aiutare a capire quali atteggiamenti evitare e quali favorire, per un rapido ritorno alla serenità familiare.
Inoltre, una minore tensione emotiva le permetterà di non ricorrere più alle punizioni di cui parla nella lettera, che sicuramente non sono, come lei stessa sa e riconosce, le più indicate.
Cari saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo