Anonimo

chiede:

Gent.mo Staff di gravidanza on line, a seguito di numerosi pareri
discordanti incontrati su internet da vari articoli di giornali, volevo
sapere se le ecografie transvaginali entro il primo mese di gestazione
possono essere nocive all’embrione.
Esiste una certezza assoluta SCIENTIFICAMENTE dimostrabile o si va a
sentimento?
Quando ho letto un articolo sugli effetti degli ultrasuoni sui topi ho
creduto di morire.
Le prime fasi di gestazione sono molto delicate per lo sviluppo cerebrale,
e perchè molti ginecologi osano introdurre sonde per controllare se si è
impiantato bene???
Ne vale veramente la pena? Io purtroppo ormai credo di essere condannata
perchè dopo il primo controllo ho avuto piccole perdite per cui sono stata
monitorata per altre due volte.
A questo punto io di ecografie interne ne ho accumulate 3 in due mesi. Il
bimbo sta bene ma che ne sarà del suo cervello e del suo sviluppo
cerebrale con tutti questi ultrasuoni???
Vi ringrazio della vostra cortese attenzione.

Cara futura mamma, stia tranquilla. Uso gli ultrasuoni da più di 20 anni e
non ho visto mai, dico MAI, un danno ad un bimbo che fosse anche solo
minimamente sospetto di essere provocato dall’ecografia. Io non so cosa
abbia letto e se le fonti fossero davvero scientificamente controllate, come
lei giustamente pretende. Da un punto di vista scientifico, l’effetto fisico
potenziale degli ultrasuoni, applicato ai tessuti umani si può esprimere con
l’aumento della temperatura e con la cavitazione. Ebbene, per ottenere
questi effetti occorrono elevate energie, applicate in un punto fisso per un
tempo abbastanza lungo. Nel caso dell’ecografia ostetrica, anche quella
transvaginale (che differisce unicamente per una frequenza più elevata, a
vantaggio della risoluzione ma a tutto svantaggio della penetranza in
profondità) alle basse energie oggi disponibili sui moderni apparecchi,
molto controllati da rigide norme europee, e per il breve tempo utile per
eseguire l’ecografia, sfido chiunque a dimostrare uno solo dei possibili
effetti che le ho descritto. Aggiunga a questo che la sonda è in continuo
movimento, se non altro perchè tenuta in mano dall’operatore, e che i
tessuti sono irrorati dal sangue che vi scorre e che quindi esercita una
sorta di effetto refrigerante; quindi il punto in cui si concentrano gli
ultrasuoni è in continuo movimento e questo allontana le possibilità di
danno. L’unica raccomandazione delle linee guida è quella di visualizzare il
battito cardiaco in B-mode o in Time-Motion e di non utilizzare invece il
Doppler per il futile scopo di far “sentire” il battito, che poi è la cosa
che piace di più alle gestanti e ai parenti tutti. Questo non per un
dimostrato danno del Doppler, ma proprio per l’inutilità del gesto e in
ragione del fatto che il Doppler in questo caso picchia in un punto fisso.
Le faccio anche io una domanda provocatoria: come osano le gravide chiedere
e pretendere che il ginecologo dica loro che la gravidanza è perfetta senza
usare tutti i mezzi a disposizione? Sa che c’è stata qualche condanna in
tribunale perchè il ginecologo non aveva fatto ricorso all’ecografia
transvaginale, ritardando così la diagnosi di gravidanza extrauterina e
determinando la perdita di una tuba? Lei si chiede come sarà il suo cervello
e il suo sviluppo cerebrale “con tutti questi ultrasuoni”? Io mi chiedo
piuttosto come sarà lo sviluppo intero con tutte le sostanze chimiche
nell’aria e negli alimenti, col fumo di sigaretta attivo e passivo, lo smog,
i campi elettromagnetici, e quant’altro. Se le restano dei dubbi, la
soluzione è molto semplice: rifiuti l’ecografia transvaginale, ma poi non si
lamenti dei mancati vantaggi. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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