Anonimo

chiede:

Le scrivo per un dubbio che mi tormenta: soffro da sempre di dolori legati al ciclo che interessano, tuttavia, costantemente la parte sinistra del mio corpo (gamba, piede, rene e pancia). In aggiunta a ciò, da quando ho 22 anni soffro di dolori forti che cominciano subito dopo il periodo di ovulazione e che sono localizzati sempre e solo in corrispondenza del mio ovaio sinistro. Avendo fatto ricerche e non avendo trovato riscontri circa la normalità di questo fatto, vorrei sapere adesso che ne ho quasi 29 se avere dolori sempre allo stesso ovaio non possa indicare che ne ho solo uno che “sta lavorando”. Pur sapendo che una visita ginecologica è l’unica cosa che può darmi una certezza in questo senso, vorrei sapere se la mia è una preoccupazione legittima o se non è altro che una manifestazione della meravigliosa diversità che intercorre e caratterizza le persone. Grazie per l’attenzione.

Gentile Signora,
la localizzazione del dolore merita sempre un tentativo di riferirlo ad eventuali alterazioni anatomico-funzionali degli organi cui lo si può ascrivere. La conformazione del suo scavo pelvico (o eventuale sindrome aderenziale) potrebbe giustificare un ristagno dei liquidi follicolari che renderebbe conto del dolore postovulatorio, ma anche la funzione colica intestinale, in tal senso, merita un’adeguata valutazione. Si comincia, ovviamente, con una visita completa per poi puntare, in caso di sospetti specifici, su esami strumentali mirati. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo