Anonimo

chiede:

Gentili Dottori, Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi
vorrete dedicare. Io due anni fa ho effettuato un’isteroscopia dove mi sono stati asportati 4 polipi all’endometrio con il risultato dell’esame istologico
che diceva: iperplasia endometriale polipoide. A distanza di due anni dopo
aver continuato a provare ad avere una gravidanza, ho ricominciato dall’inizio
e cioè con i dosaggi ormonali al 15° ed al 22° giorno del ciclo dove il risultato del progesterone era basso e quindi il mio ginecologo ha
ritenuto di dovermi risottoporre ad un raschiamento per vedere se si erano formati nuovi polipi. E così ho fatto: in data 20 aprile ho subito questo chiamiamolo intervento per verificare questa mia condizione. In serata
stessa ritorno a casa senza alcun problema. Durante la notte sono stata
colta da fortissimi dolori al basso ventre che mi sono portata fino al
mattino dopo fin quando non ho richiamato il mio medico per un consiglio.
Tornata a controllo la mattina dopo sono stata subito ricoverata a causa
dei
dolori, della febbre che ne frattempo era arrivata 38,5° ogni pomeriggio
dovuta ad una importante infezione urinaria (come mi è stato spiegato),
sono
stata sottoposta a tanti esami: ecografia pelvica, ecografia all’addome,
emocromo giornaliero, esame urine, RX Torace. Conclusione della storia
sono
stata dimessa in data 29.04.2004 con questa diagnosi: PELVIPERITONITE –
CISTOPIELITE. L’ecografia pelvica ha evidenziato una estasia tubarica
bilaterale (2 cm per lato) che cosa vuol dire? Nonostante abbia chiesto
più
volte che cosa mi è successo ho ottenuto sempre risposte vaghe e
onestamente
dopo aver letto questo responso sono rimasta molto perplessa. Mi potreste
spiegare esattamente di che cosa si è trattato, tutto questo che mi è
successo è stato casuale o causale? Oppure ancora, è vero che è tutto
dovuto ad una crisi ovulatoria (quando ho effettuato l’intervento ero al
13°
giorno del ciclo)? Cosa più importante, pensa che potrò avere una
gravidanza?
Vi chiedo scusa per la lungaggine spero di essermi fatta capire, e spero
che Vogliate rispondermi ugualmente. Grazie.
Una Vostra fedele lettrice.

Gentile Carmen,
onestamente non so cosa sia una “crisi ovulatoria”, ma quello che mi riporta
non ha alcun nesso con l’ovulazione, a meno che si trattasse di un corpo
luteo emorragico e non mi sembra questo il caso. È difficile per me
formulare una diagnosi diversa da quella che si legge sulla sua cartella
clinica. L’idea che potrei farmi è che si è verificata un’infezione, che del
resto è una delle complicazioni possibili di qualunque procedura chirurgica.
Faccia tutti i controlli che le vengono chiesti e soprattutto una terapia
antibiotica a dose piena, verificando la completa guarigione. Circa la
gravidanza e considerando il reperto ecografico a carico delle tube, a
infezione risolta, le consiglierei una laparoscopia, per verificare
l’integrità anatomica e funzionale delle salpingi e l’aspetto complessivo
degli organi pelvici. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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