Fiorella

chiede:

Salve. Sono nella 17a settimana ed un paio di settimane fa, durante l’eco mensile di controllo, la ginecologa ha riscontrato una ciste addominale. Mi ha fatto far subito un’eco dettagliata in un centro specializzato e con macchinari avanzati. È una ciste di 2,2 cm nell’addome del feto, tra stomaco e vescica. Attualmente non sono sicuri se sia una ciste ovarica o meno. Però contiene solo liquido e non vasi. Inoltre comprime leggermente stomaco e vescica. Mi hanno fatto anche fare l’amniocentesi ed un prelievo di sangue sia a me che a mio marito per escludere qualsiasi altro tipo di problema.
Ora sto aspettando le tre ansiosissime settimane per fare un’altra eco dettagliata ed avere tutti gli altri risultati. Non so più cosa pensare. La mia ginecologa nella prima visita mi aveva detto che probabilmente avrebbero potuto anche farmi abortire. Gli altri medici invece non si sono espressi su questa possibilità. Non so più cosa pensare…
È possibile forse intervenire ancora prima che nascesse per togliere questa ciste? Perché il resto è tutto perfetto. Mi dica la sua per favore.
Grazie.

Gentile Fiorella,
premetto che per potermi esprimere correttamente dovrei valutare direttamente la situazione anatomica. Ad ogni modo nei feti di sesso femminile le cisti ovariche sono relativamente comuni ed in genere scompaiono durante il decorso della gravidanza o durante i primi mesi di vita. Almeno da quello che mi scrive non vedo seri motivi di preoccupazione.
Sempre in base ai pochi dati in mio possesso ritengo anche poco adeguata l’esecuzione della amniocentesi per questo genere di problematiche. Questo ovviamente in presenza di una anatomia fetale perfettamente normale e valutata con ecografia di alto livello.
L’amniocentesi inoltre, andrebbe eseguita solo in caso di volontà da parte della coppia di interrompere la gravidanza in caso di problemi.
Inoltre, tale procedura identifica anomalie di numero e posizione dei cromosomi che non frequentemente sono associate a cisti ovariche o presunte tali. Ho avuto numerosi casi di cisti ovariche fetali e tra le tante ricordo con soddisfazione (in quanto ho evitato ad un neonato un intervento) un caso in cui la cisti persisteva anche nei primi mesi di vita. In base all’aspetto ecografico rappresentava elemento tranquillo e quindi il mio parere di aspettare, contrario a quello di tutti gli altri colleghi che avevano valutato il caso e che volevano operare al più presto per ipotetiche problematiche di torsione, è stato idoneo, in quanto la cisti alla fine è scomparsa. Ovviamente c’è caso e caso e molto dipende se non tutto, dalla bravura e dall’apparecchiatura che ha il medico che effettua gli esami ecografici.
Ovviamente è indicato un follow up ecografico.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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