Anonimo

chiede:

Buongiorno,
mia moglie ha perso il bambino al 6° mese nel giugno 2004 e non è stata
riscontrata alcuna anomalia, né su di lei né nell’autopsia del feto; tra
l’altro le è stato fatto un parto indotto che però si è trasformato in una
forte emorragia interna con relativo cesareo e rischi seri anche per lei
(ora, per fortuna superati…); lei si continua a chiedere se fosse stato
possibile salvarlo o se, come le confermano i medici, queste morti premature
sono spesso inspiegabili. Io vi chiedo, più in dettaglio, che differenza
c’è
fra morte intrauterina ed endouterina, in quanto sono molto confuso sull’
argomento.

Egregio signor Massimiliano, si è trattato di induzione di parto su feto
premorto, cui è seguito un Taglio Cesareo per complicazioni emorragiche ed
in questi casi la diagnosi è praticamente impossibile, a meno che non si
tratti di eventi traumatici. I termini endouterino ed intrauterino si riferiscono
a fenomeni diversi: il primo indica situazioni morfologiche od anatomiche
(Mucosa endouterina, polipo endouterino ecc.), il secondo situazioni temporanee
fisiologiche (gravidanza intrauterina, dispositivo intrauterino ecc.). Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo