Anonimo

chiede:

Buongiorno,
sono
una donna di 33 anni, sposata con regolare attività sessuale. Io e
mio marito abbiamo deciso che è ora di provare ad avere un bambino. Ho
tuttavia bisogno di un chiarimento: fin dai tempi delle mie prime
visite
ginecologiche mi è stato detto che ho una briglia imenale.
Non dandomi
problemi durante i rapporti il ginecologo mi disse di
non preoccuparmene e
che caso mai si sarebbe dovuti intervenire nel
momento in cui avessi
deciso di avere dei figli. Cosa comporta tale
intervento? La briglia dovrà
essere rimossa chirurgicamente? È opportuno che faccia tale intervento
prima di rimanere incinta?
Grazie

Gentile Federica, tale briglia non è assolutamente di nessun
impedimento né alla fecondazione né al parto. Ci penserà chi assisterà
al parto (ostetrica o ginecologo) ad eliminarla. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo