Anonimo

chiede:

Buongiorno,
ho 39 anni e sono alla 30^ settimana della mia seconda gravidanza.
Da un controllo ecografico eseguito alla 22^ settimana di gestazione è emerso un leggero deflesso della crescita e in seguito a questo ho eseguito alla 24^ settimana una ecografia con doppler dalla quale è emersa una velocimetria anormale nelle arterie uterine, indicativa di un aumento delle resistenze, mentre risultava nella norma la velocimetria nell’arteria ombelicale e cerebrale media. Dopo questo controllo sono stata messa in terapia con la cardioaspirina e ho iniziato ad eseguire delle ecografie con doppler ogni due settimane, dalle quali emergeva comunque una crescita regolare del feto. Ieri ho eseguito un’ulteriore ecografia con doppler da cui è risultata nuovamente una crescita (peso medio g. 1545, BPD mm 79,6, CC mm 285,7, AC mm 261,9, femore mm 56,1), ma c’è stato un peggioramento nella situazione dell’arteria cerebrale media con brain sparing. Di seguito i valori rilevati:
A. cerebrale media PI 1,38
A. cerebrale media RI 0,72
A. cerebrale media EDF positivo
A ombelicali PI 1,33
A. ombelicali RI 0,71
A ombelicali S/D 3,45
Vorrei capire se questa situazione può essere pericolosa per il feto e quali sono i possibili rischi.
Grazie per la disponibilità
Cordiali saluti

Gentile Mara, il Brain sparing effect rappresenta uno degli ultimi stadi di compenso fetale in caso di anomala funzione placentare. Se la diagnosi di tale condizione è confermata, il parto deve avvenire prima possibile.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo