Anonimo

chiede:

Salve volevo dei chiarimenti in merito alla mia situazione. Dopo la prima serena gravidanza, sono stata vittima di quattro aborti tutti all’ottava settimana, nonostante assumessi in via preventiva la cardioaspirina. Dall’esame citogenetico effettuato su due embrioni risultava la trisomia 22 in entrambi. Procedevamo ad analizzare il cariotipo di coppia, che però risultava normale. Al termine dell’ultima gravidanza risultava omocisteina a 16. Quindi effettuavo diversi esami genetici ed immunologici con i seguenti risultati alterati:

  1. Fattore II mutazione non presente;
  2. Fattore V Leiden mutazione non presente;
  3. PAI 1 4G/5G eterozigote;
  4. Resistenza proteina c attivata 0.90;
  5. Vitamina D 14.14 carente;
  6. Fibrinogeno 173 (180-400);
  7. Anticardiolipina igM 8.13 (<7,00)

Volevo sapere se la causa degli aborti può ricondursi a tali disordini coagulativi, se con adeguata terapia è possibile portare a termine una gravidanza e se sono necessari ulteriori approfondimenti. Cordialmente la ringrazio.

Salve signora, non vedo tra gli esami i polimorfismi dell’MTHFR, che sono associati ad omocisteina alta. Sicuramente avrà la mutazione C677T in omozigosi, ma questo spiega poco sulle cause abortive, anche perché con omocisteina alta va preso l’acido folico e penso che lei lo abbia fatto. Gli altri esami non sono importanti. La trisomia del cromosoma 22 sarà stata casualità, come tante volte avviene. Bisogna a mio avviso che si indaghi anche su altre cause sia ginecologiche, sia endocrinologiche che immunitarie.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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