
Test di gravidanza: quando farlo e come funziona
I test di gravidanza sulle urine o sul sangue servono per individuare la presenza dell'ormone ...
Quali sono i valori di riferimento e qual è la funzione dell'ormone prodotto dal corpo della donna una volta avvenuto il concepimento, le Beta hCG.
È il cosiddetto “ormone della gravidanza”, ed è quello di cui i test di gravidanza (sia quelli fai da te che si acquistano in farmacia e sono da fare sulle urine sia gli esami del sangue) vanno alla ricerca per stabilire se c’è una gravidanza in corso.
L’ormone Beta hCG è prodotto dal trofoblasto, un tessuto che si forma dopo l’impianto e che diventerà poi la placenta. La produzione dell’ormone della gravidanza inizia circa 8 giorni dopo il concepimento, in concomitanza con l’impianto dell’embrione nella cavità uterina.
Alcune donne (poche) riescono a riconoscere l’avvenuto impianto osservando delle leggere perdite ematiche alcuni giorni prima del presunto arrivo delle mestruazioni. Sarà in ogni caso il test di gravidanza prima e il prelievo di sangue associato a un’ecografia poi a confermare o meno la presenza di una gravidanza.
Nelle prime settimane il valore delle Beta hCG raddoppia ogni due o tre giorni, per poi abbassarsi e rimanere più o meno stabile a partire dalla 10^ settimana di gravidanza.
Come anticipato, la misurazione delle Beta hCG dà conto innanzitutto della presenza della gravidanza, e approssimativamente anche la sua datazione. Tale misurazione viene chiamata “dosaggio delle Beta hCG”.
La presenza delle beta si può rilevare dalle urine (la beta HCG urinaria) oppure nel sangue (beta hCG plasmatica).
La misurazione sulle urine è qualitativa e la risposta che dà può essere “positiva” oppure “negativa”, ma non sono fornite ulteriori informazioni circa l’andamento della gravidanza: non viene data alcuna indicazione cioè sulla loro quantità, un elemento molto importante a gravidanza in corso.
Il test sulle urine è però molto utile per confermare o meno il sospetto di una gravidanza: il test si può acquistare in farmacia o al supermercato.
La misurazione sul campione di sangue consente invece di avere come risultato i valori della Beta hCG e poter fare quindi una diagnosi più precisa.
Nel caso del test di gravidanza il dosaggio è appunto definito qualitativo: è in grado di discriminare i campioni negativi (concentrazione dell’ormone inferiore a 25 mUI/mL, cioè milliunità internazionali per millilitro) da quelli positivi (concentrazione superiore a 25 mUI/mL).
I test di gravidanza sulle urine o sul sangue servono per individuare la presenza dell'ormone ...
Il dosaggio effettuato su un prelievo di sangue è invece di tipo quantitativo: la risposta è un valore numerico compreso tra zero e 300.000 mUI/ml circa.
Se viene effettuato un secondo e quindi un terzo prelievo a distanza di pochi giorni si può ottenere una certa quantità di informazioni riguardo l’andamento iniziale della gravidanza: un aumento troppo lieve può indicare la presenza di problemi.
Il valore delle Beta hCG va poi associato ad un’ecografia transvaginale, che consente di stabilire l’effettivo stato della gravidanza: dalle 5/6 settimane consente di vedere anche la camera gestazionale e riconoscere l’embrione al suo interno.
Nel caso in cui la camera gestazionale risultasse vuota l’esame delle Beta è importante perché conferma la presenza dell’embrione anche se non si vede: ciò potrebbe essere dovuto ad una errata datazione della gravidanza, che verrà confermata da una successiva ecografia da effettuare alcuni giorni dopo.
Durante la gravidanza, e in particolare nelle fasi iniziali, è importante valutare la presenza dell’ormone Beta hCG attraverso regolari prelievi del sangue, che consentono di rilevarne la quantità e quindi di controllare, insieme all’ecografia, che la gravidanza proceda per il meglio.
La misurazione delle Beta hCHG risponde a valori precisi, che variano a seconda del periodo della gestazione.
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Con la crescita dell’embrione aumenta anche il livello delle beta nel sangue, che, come anticipato, dovrebbero raddoppiare ogni due o tre giorni.
Se l’aumento delle beta hCG non è quello considerato sufficiente per la fase della gravidanza in cui la donna si trova può significare che sono insorti alcuni problemi. Tra questi un aborto spontaneo oppure una gravidanza extrauterina.
Può succedere infatti che la gravidanza si interrompa spontaneamente, e uno dei segnali è proprio il mancato aumento della concentrazione delle beta hCG nel sangue.
Se al contrario la concentrazione dell’ormone beta hCG risulta più alta del normale rispetto all’epoca gestazionale in cui ci si trova può indicare la presenza di una gravidanza gemellare: in questo caso il valore può essere superiore anche della metà rispetto ad una gravidanza singola.
Nella tabella qui sotto riportiamo i valori delle beta hCG settimana per settimana: è importante ricordare che tali valori sono approssimativi e possono variare a seconda del laboratorio nel quale vengono eseguiti i dosaggi.
I risultati vanno letti e interpretati dal proprio medico curante.
Settimana | Valore minimo (mU/ml) | Valore massimo (mU/ml) |
---|---|---|
3 | 12.8 | 77.5 |
4 | 45 | 1175 |
5 | 330 | 10200 |
6 | 2160 | 82640 |
7 | 6225 | 181075 |
8 | 15600 | 184000 |
9 | 15125 | 199500 |
10 | 24400 | 221400 |
11 | 22075 | 227000 |
12 | 21500 | 188925 |
13 | 18525 | 182550 |
14 | 24650 | 175775 |
15 | 23425 | 181750 |
16 | 21160 | 175305 |
17 | 11475 | 124350 |
18 | 4150 | 79350 |
19 | 4150 | 79350 |
20 | 4150 | 79350 |
21 | 4150 | 79350 |
22 | 4150 | 79350 |
23 | 4150 | 79350 |
24 | 4150 | 79350 |
25 | 4150 | 79350 |
26 | 4150 | 79350 |
27 | 4150 | 79350 |
28 | 4150 | 79350 |
29 | 4150 | 79350 |
30 | 2535 | 68750 |
31 | 2535 | 68750 |
32 | 2535 | 68750 |
33 | 2535 | 68750 |
34 | 2535 | 68750 |
35 | 2535 | 68750 |
36 | 2535 | 68750 |
37 | 2535 | 68750 |
38 | 2535 | 68750 |
39 | 2535 | 68750 |
40 | 2535 | 68750 |
Articolo originale pubblicato il 17 settembre 2019
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