È una storia che si tramanda di generazione in generazione. Una credenza popolare che, sembra, avere un qualche riscontro. Verità o fatalità? Questo è il punto, questo è ciò che bisogna capire sulla storia di luna e parto, ovvero l’influenza della prima sulla nascita. Può davvero il corpo astrale avere un qualche peso sulla venuta al mondo del proprio piccolo?

C’è chi ci crede ciecamente, chi ama riporre fiducia nella saggezza popolare e chi, invece, proprio non riesce a digerire questa favoletta. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere, e se e quale luna influenza il parto.

Luna e parto: le leggende

La luna, da sempre, ammalia e conquista le persone di tutto il mondo. Ecco perché attorno all’astro girano tante storie. Tutti (o quasi) sanno che tagliare i capelli con la luna crescente favorirà una veloce ricrescita, il contrario avviene invece con la calante. Lo stesso discorso vale anche per il taglio delle unghie.

La luna con le sue fasi sembra influire molto sul periodo di semina, sulla conservazione degli alimenti, sulla raccolta della frutta e sulla macellazione degli animali. Condiziona, per qualcuno, anche la fortuna al gioco, i viaggi, le scelte da prendere, gli stati d’animo, i crimini e gli eventi sismici e meteorologici e le maree. Avrebbe a che fare anche con decessi e ciclo mestruale.

A proposito di quest’ultimo, la credenza è antica e mette in correlazione la durata delle fasi lunari di 29,5 giorni e quella del ciclo, tra i 28 e 30 giorni. In più la luna piena per le nostre antenate contrassegnava la fase di ovulazione, mentre la nuova, o nera, le mestruazioni.

Dunque se le fasi lunari, credenze a parte, influenzano davvero alcuni fenomeni naturali – e i più noti sono le maree – allora possono influire anche sul momento del parto. Sono in tanti a credere che ciò sia davvero possibile. Non tutti sanno perché confidano in questa storia. Chi ne sa di più, invece, è convinto che come la luna agisce sulle maree agisca anche sul corpo, che è composto dal 60% circa di acqua, e sul feto, che nell’acqua, o meglio nel liquido amniotico, è totalmente immerso.

Tra le leggende spicca quella che le fasi lunari influenzino il sesso del nascituro: maschio, se il concepimento avviene quando la luna è crescente; femmina, quando è calante.

Ma la credenza che più interessa e affascina le gestanti, è quella che pone in correlazione la luna rispetto al parto. Scopriamo qualcosa in più su queste storie popolari.

Luna nuova e parto

Chi avrà concepito il proprio figlio duranti i giorni di luna nuova, o calante, dovrebbe partorire prima del tempo. Inoltre molti credono che quando c’è la nuova fase lunare, ovvero quando il satellite non si vede, si registrano più nascite.

Luna piena e parto

Se il concepimento avviene quando la luna è crescente o piena, si partorirà prima della data presunta.

Nei giorni di luna piena, però, non si evidenziano picchi di nascite: a confermarlo è uno studio condotto dall’Università della California. L’ostetrica spagnola Lina Abellàn Martinez ha scoperto poi che non c’è alcuna correlazione tra luna e nascita, se non, sostiene secondo la sua personale esperienza, un aumento di parti naturali se la luna è nuova o crescente e di parti cesarei quando la luna è calante.

Luna e parto: la verità

Alla luce di ciò, bisogna davvero credere alla mamma, le nonne, le vecchie zie e le amiche che dicono che la luna, in un modo o nell’altro, influisca sul parto? La storiella piace, ammalia e, quando per caso si avvera, indubbiamente affascina. Ma, appunto, per la scienza è solo un caso se ciò avviene.

Nessuno studio scientifico dimostra infatti che le fasi lunari abbiano a che vedere qualcosa con la nascita dei bambini, né tanto meno sul sesso del nascituro. Quindi la risposta è no, non c’è alcuna verità né fondatezza scientifica sulla correlazione tra luna e parto.

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