Famiglia numerosa: bonus, aiuti, agevolazioni e i consigli per gestirla

Come si vive in una famiglia numerosa? Ecco tutto quello che c'è da sapere su bonus e agevolazioni, insieme a 4 consigli per affrontare al meglio l'organizzazione di tutti i giorni e le difficoltà che si incontrano quando si hanno tanti figli.

Avere una famiglia con tanti bambini è il sogno di molti, ma quando si decide di mettere al mondo un figlio bisogna considerare diverse variabili, tra cui quelle economica e organizzativa.

Ecco 4 consigli per l’organizzazione della vita di tutti i giorni di una famiglia numerosa, i bonus e le agevolazioni, come l’assegno unico per figlio.

Come vive una famiglia numerosa?

Secondo i dati Istat, nel 2020 si è avuto il minimo storico di nascite dall’Unità d’Italia. Il numero delle famiglie italiane è stabile, di circa 25 milioni e 700 mila.

A livello sociale, le strutture familiari hanno subìto una semplificazione a partire da alcuni decenni. Infatti, è diminuito il numero delle famiglie e dei suoi componenti. Sempre più persone vivono sole: sono le cosiddette famiglie unipersonali.

Queste persone rappresentano un terzo delle famiglie in Italia (il 33.3%), con una crescita esponenziale nell’ultimo decennio. Parallelamente, le famiglie con almeno 5 membri sono diminuite, e rappresentano il 5.3% del totale delle famiglie. Il numero medio di componenti di un nucleo familiare è passato da 2,7 a 2,3.

Famiglia numerosa: pro e contro

Avere una famiglia con tanti bambini ha tanti vantaggi e alcuni svantaggi. Vediamoli entrambi.

Pro

  • Imparare a condividere
    Il valore della condivisione è uno dei benefici più grandi; in una famiglia con tanti componenti questo valore viene appreso naturalmente, senza dover essere insegnato.
  • Non ci si annoia mai
    Quando hai tanti fratelli sicuramente non ti annoi, puoi giocare sempre con qualcuno e non sei mai solo.
  • Adattarsi più facilmente a nuove situazioni
    I bambini sviluppano una flessibilità e un senso di adattamento, in considerazione delle esigenze degli altri, che i figli unici sicuramente non hanno. Insomma, imparano sin da piccoli che loro non sono il centro del mondo.
  • Si superano i momenti difficili con consapevolezza
    Avere qualcuno accanto insegna ad affrontare le frustrazioni; questo deriva anche dal confronto con le diverse esperienze degli altri (e non solo le proprie).
  • I genitori sono più flessibili e liberi
    I genitori, dal canto loro, hanno un maggiore senso pratico. Per necessità si trovano a sviluppare capacità di problem solving, adattamento, per esempio quando devono incastrare i mille impegni di tutti i membri della famiglia. Spesso i genitori con più figli riescono a farsi ubbidire di più, sviluppando un maggiore senso di distacco e autorevolezza.
  • Avere tanti bambini che giocano e corrono per casa, da un certo punto di vista lascia i genitori più liberi. I figli giocano tra loro intrattenendosi, mentre la mamma e il papà possono dedicarsi ad altro. Infine, la quotidianità con tanti bambini insegna a chiedere aiuto, a delegare agli altri, e quindi a contenere l’ansia, a essere più flessibili e meno apprensivi nel proprio ruolo genitoriale.

Contro

  • Tra i contro del fare tanti figli c’è, in primis, un aspetto “materiale”, economico. Per molte coppie, in cui uno dei due non lavora, oppure quando entrambi svolgono lavori modesti, o precari e con uno stipendio medio, diventa difficile sostenere i costi che una famiglia numerosa necessariamente comporta.
  • Un altro aspetto riguarda le esigenze particolari di ogni figlio, che non sempre, per questioni di tempo, vengono soddisfatte dai genitori. I bambini con tanti fratelli difficilmente riusciranno ad avere dei momenti tutti loro con mamma e papà, che non sempre riusciranno a garantire la massima attenzione.
  • La mancanza di uno spazio intimo, di privacy, è un altro “contro” delle famiglie numerose. I figli condividono le camere, gli spazi, e spesso non ne hanno uno per sé.
  • I bambini di famiglie numerose spesso non hanno la possibilità di vivere pienamente la prima infanzia. Questo è un lasso di tempo in cui il bambino è solo coi suoi genitori, mentre con più fratelli e sorelle questo spazio si restringe. Può capitare che questi bambini sviluppino una propensione alla leadership, che a sua volta potrebbe aumentare troppo il loro carico psicologico ed emotivo, di sentirsi troppo responsabili anche per gli altri.

4 consigli pratici

Ecco alcuni consigli per gestire i tempi e gli spazi quando i figli sono tanti:

1. Organizzare l’ambiente e le attività

In una famiglia numerosa è indispensabile organizzare minuziosamente gli ambienti e gli spazi della casa. Per esempio, bisogna separare i cassetti dei figli da quelli dei genitori e creare spazi diversi nei bagni, in modo tale che anche due persone possano condividere lo stesso bagno nello stesso momento.

Un secondo aspetto è quello dell’organizzazione delle attività; è consigliato pianificare le attività negli stessi momenti per i bambini e in luoghi vicini tra loro. A questo proposito, è utile tenere un’agenda degli appuntamenti condivisa dalla mamma e dal papà.

2. In cucina

Anche gestire i pasti può diventare difficile e faticoso quando si è in tanti. Per questo motivo, è consigliabile creare insieme un menu settimanale, coinvolgendo anche i bambini, senza dover improvvisare cosa mangiare di giorno in giorno. Con un menu settimanale prestabilito, sarà più facile organizzarsi settimanalmente per fare la spesa e cucinare, quello che si prevede di mangiare nei giorni successivi, variando sempre.

3. Pulizie di casa

Quando si vive in una famiglia numerosa, si può arrivare a dover pulire casa quotidianamente; per questo, saper programmare le pulizie è importante. Per esempio, coinvolgendo direttamente i piccoli di casa. Ogni figlio dovrebbe avere uno o più compiti, proporzionati alla sua età, per contribuire a tenere l’ambiente in cui vive ordinato e pulito. Questo ne svilupperà anche il senso di responsabilità e autonomia.

4. Chiedere aiuto ad amici e parenti

Avere una famiglia numerosa è sicuramente stancante; per questo, fare rete con altre famiglie, chiedere aiuto ad amici e parenti è di grande importanza per il benessere di tutti i membri della famiglia. Aiutarsi è fondamentale, soprattutto in un momento storico in cui le famiglie sono sempre più ripiegate su loro stesse e non sempre esiste una rete familiare pronta a supportarle. Se non si hanno già amici con figli, si può provare a fare amicizia con i genitori dei compagni di scuola dei bambini.

Esistono bonus e agevolazioni per famiglia numerosa?

Tra le agevolazioni per chi ha figli e per le famiglie numerose c’è l’assegno per il bonus familiare con tre figli minori; qui un esempio della domanda per il bonus famiglie numerose 2021. Oltre a ciò, si può richiedere il bonus per il terzo figlio e il bonus sociale acqua, luce e gas 2021.

Oltre a queste misure, una novità importante è l’assegno unico universale. Sono stati messi a disposizione delle famiglie italiane 3 miliardi per un assegno che va a mantenere le detrazioni ma va ad aggiungere delle risorse per gli assegni familiari.

Chi non ha mai preso assegni familiari (come le partite Iva, i disoccupati) avrà per la prima volta un assegno in base al numero di figli: un assegno unico per ogni figlio. Esistono dei parametri ISEE a cui corrisponde un assegno, con una maggiorazione del 30% dal terzo figlio in poi. Per quanto riguarda i figli con disabilità, ognuno avrà 50 euro in più al mese.

Per i lavoratori dipendenti che già percepivano assegni familiari, questi vengono confermati ma viene aggiunta una cifra di 37,5 euro se hanno 1 o 2 figli e di 70 euro se hanno 3 o più figli. Per percepire l’assegno, dal 1 luglio scorso ci si può rivolgere all’INPS o ai patronati. Per fare richiesta servirà avere l’ISEE. La valenza culturale di questo assegno è importante perché un figlio viene considerato un bene comune.

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