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Si stima che siano più di 1,5 milioni nel mondo i bimbi che hanno perso un genitore, entrambi o un nonno a causa della pandemia da Covid-19. Lo studio globale sui tassi di decessi in 21 paesi da marzo 2020 ad oggi su The Lancet.
Secondo un nuovo studio pubblicato su The Lancet, circa 1,5 milioni di bambini in tutto il mondo ha subito la morte di un genitore, di un nonno affidatario o di un altro parente che si prendeva cura di loro, a causa del Covid-19.
L’appello degli autori dello studio è impellente: “Servono aiuti concreti al fine di salvaguardare il benessere generale di questi bambini”. Scopriamo i dati allarmanti e le statistiche globali della situazione da marzo 2020 ad oggi.
Attraverso l’analisi dello studio, i ricercatori hanno stimato le cifre basate sui dati sulla mortalità da Covid-19 da marzo 2020 ad aprile 2021 e sulle statistiche nazionali sulla fertilità per 21 paesi estrapolando i risultati per produrre stime globali.
I dati suggeriscono che sono:
Le stime dello studio sottolineano che della totalità di bambini (1,5 milioni), più di 1 milione ha perso uno o entrambi i genitori durante i primi 14 mesi della pandemia.
La Dott.ssa Susan Hillis, uno degli autori principali dello studio, afferma:
Per ogni due decessi per Covid-19 in tutto il mondo, un bambino viene lasciato indietro ad affrontare la morte di un genitore o tutore. Entro il 30 aprile 2021, questi 1,5 milioni di bambini erano diventati la tragica conseguenza trascurata dei 3 milioni di morti per Covid-19 in tutto il mondo e questo numero aumenterà con il progredire della pandemia.
La ricerca è stata effettuata utilizzando dei modelli matematici atti a estrapolare i dati più attendibili disponibili al fine di stimare l’entità dell’impatto nascosto che la pandemia ha avuto sui bambini.
Nello studio sono stati inclusi sia i decessi per Covid-19 segnalati tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2021, sia il numero di decessi in eccesso durante lo stesso periodo di tempo, per tenere conto delle variazioni nei sistemi di segnalazione specifici per paese.
In tal modo il team di ricercatori è riuscito a collegare i tassi di mortalità per Covid-19 ai dati sulla fertilità per maschi e femmine nei 21 paesi oggetto di analisi per stimare il numero di bambini che avevano perso un genitore a causa della pandemia.
Questa analisi è stata poi estesa, sulla base delle statistiche della Divisione Popolazione delle Nazioni Unite sulla composizione della famiglia, anche ai nonni (di età compresa tra i 60 e gli 84 anni) in modo da poter includere i decessi di questi o altri anziani che vivevano nello stesso nucleo familiare dei bambini.
I risultati dello studio evidenziano la necessità di dare priorità a questi bambini investendo in programmi e servizi basati sulla protezione e il sostegno in questi momenti difficili e per continuare a sostenerli anche in futuro.
Erano circa 140 milioni i bambini orfani in tutto il mondo prima dell’arrivo della pandemia. Intervenire è essenziale poiché questi bambini corrono maggiori rischi di problemi di salute mentale, povertà familiare e violenza fisica, emotiva e sessuale. Vi è anche la probabilità che molti di questi bimbi muoiano per suicidio o sviluppino delle malattie croniche, come malattie cardiache, cancro, ictus e diabete in età adulta.
I bambini che hanno perso un caregiver sono maggiormente esposti a profondi effetti negativi a breve e lungo termine. Effetti che vanno ad incidere sulla salute e la sicurezza generale, ma anche sul benessere in fase adolescenziale.
L’autrice senior dello studio, la Prof.ssa Lucie Cluver, docente dell’Università di Oxford e dell’Università di Città del Capo, in Sudafrica, ha chiarito:
Dobbiamo sostenere le famiglie allargate o le famiglie affidatarie per prendersi cura dei bambini con un rafforzamento economico conveniente, programmi per genitori e accesso alla scuola. Dobbiamo vaccinare i caregiver dei bambini, in particolare i nonni. E dobbiamo rispondere rapidamente perché ogni 12 secondi un bambino perde un genitore o un familiare stretto a causa del Covid-19.
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I risultati dello studio affermano che siano almeno 1.134.000 i bimbi che hanno subito la perdita di un genitore, della madre, del padre o dei nonni affidatari, come conseguenza della pandemia da Covid.
Di questi, circa 1.042.000 hanno perso entrambi i genitori o la madre o il padre. In totale si stima che nel mondo i bambini che abbiano accusato una perdita inerente un genitore o un parente affidatario a causa Covid-19 siano 1.562.000.
I paesi con i tassi di perdita di genitore o nonno affidatario più alti includono:
In India, i ricercatori hanno stimato nel mese di aprile 2021 rispetto a marzo 2021, un aumento di 8,5 volte del numero di bambini appena orfani.
In quasi tutti i 21 paesi analizzati, i decessi maggiori si sono avuti per gli uomini (i papà) rispetto alle donne (le mamme), con un’età mediamente anziana. A tali dati, la Dott.ssa Juliette Unwin, altra autrice principale della ricerca nonché docente dell’Imperial College di Londra, aggiunge:
Il nostro studio stabilisce stime minime – limiti inferiori – per il numero di bambini che hanno perso genitori e/o nonni. Tragicamente, molti dati demografici, epidemiologici e sanitari i fattori suggeriscono che i numeri reali colpiti potrebbero essere ordini di grandezza maggiori. Nei prossimi mesi le varianti e il ritmo lento delle vaccinazioni a livello globale minacciano di accelerare la pandemia, anche in paesi già incredibilmente colpiti, con il risultato che milioni di bambini in più rimarranno orfani.
Per rafforzare il lavoro svolto dal gruppo di studiosi, gli stessi autori hanno sviluppato un calcolatore Covid-19 in tempo reale, il quale fornisce stime aggiornate in corso sull’orfanotrofio associato a Covid e sulla morte del genitore e parenti vicini ai bimbi per ogni paese del mondo.
Le stime dei decessi insieme a una strategia d’azione possono essere trovate anche in un rapporto politico redatto dal Global Reference Group for Children Affected by COVID: “Children: The Hidden Pandemia 2021.
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