Combatte stanchezza e irritabilità , ecco quando integrare il magnesio in gravidanza
La corretta assunzione di magnesio in gravidanza aiuta a ridurre stanchezza e irritabilità e può prevenire i parti pretermine.

La corretta assunzione di magnesio in gravidanza aiuta a ridurre stanchezza e irritabilità e può prevenire i parti pretermine.
In tal senso, da non sottovalutare è il ruolo del magnesio in gravidanza: studi recenti hanno mostrato che la carenza di questo minerale può causare difetti del tubo neurale, come la spina bifida. Per il corretto apporto di magnesio, anche in gravidanza, è sufficiente seguire una dieta varia ed equilibrata.
Il magnesio è un minerale fondamentale per il nostro organismo, che viene assorbito a livello intestinale. Riserve di magnesio sono presenti principalmente delle ossa e, in caso di deficit temporanei, riescono a tamponare le variazioni nei livelli sierici di magnesio.
Al contrario, in caso di eccessi, l’omeostasi (ovvero l’equilibrio cellulare) di questo minerale viene ripristinata attraverso la secrezione urinaria. Il magnesio ricopre importanti funzioni per:
Inoltre, questo micronutriente sembrerebbe avere un effetto benefico anche nelle donne in gravidanza con preeclampsia, disturbo caratterizzato da un aumento della pressione arteriosa.
Inoltre, il magnesio è utile alle donne in gravidanza per evitare disturbi come:
La carenza di questo minerale, detta ipomagnesemia, si può evitare se si segue una dieta bilanciata, a meno che non sia dovuta a un ridotto assorbimento a livello intestinale. Lo stato del magnesio è rilevante per lo sviluppo fetale durante il periodo perinatale.
In gravidanza, infatti, la carenza di questo minerale aumenta il rischio di aborto, nel primo trimestre, e può causare parti pretermine. Attenzione però a non ritenere valido il contrario: assumere più magnesio del necessario non riduce il rischio che il bimbo nasca prematuro.
Inoltre, carenze di magnesio sembrerebbero aumentare anche il rischio di malformazioni del tubo neurale, come la spina bifida.
Premettiamo che il fabbisogno di magnesio in gravidanza non è diverso da quello di una donna adulta non in dolce attesa. Per cui, i livelli minimi di magnesio raccomandati sia per la popolazione adulta sia per le donne in gravidanza sono pari a 240 mg al giorno.
Il magnesio è presente in quasi tutti gli alimenti, compresa l’acqua, con concentrazioni differenti:
Non è necessario assumerlo attraverso integratori, ma può essere sufficiente una dieta correttamente bilanciata. In caso contrario, seguendo anche i consigli dal proprio ginecologo, si possono assumere integratori specifici e facilmente reperibili presso farmacie o parafarmacie.
Non esistono vere e proprie controindicazioni all’assunzione del magnesio in gravidanza. Ma occorre tener presente che l’espulsione del magnesio avviene attraverso le secrezioni urinarie. Per cui, se si soffre di insufficienza renale bisogna fare più attenzione alle alte concentrazioni di magnesio nel sangue. Altri possibili effetti collaterali, seppur rari, comprendono:
Talvolta, pur seguendo una dieta ricca di magnesio, le concentrazioni di questo minerale nel sangue possono essere comunque basse. Per evitare che ciò accada occorre prendere alcune precauzioni quando si consumano cibi ricchi di magnesio, come: