Anonimo

chiede:

Egregio dott.
Mi chiamo Lucia, ho 44 anni, vorrei esporle un po’ la mia storia.
Il 17/11/2008 ho effettuato il Pap test, ha dato esito: Lesione squamosa
intraepiteliale di alto grado HSIL. Ho fatto la biopsia, l’esito era:
Mucosa cervicale con displasia maturativa di media e grave entità
dell’epitelio di rivestimento (CIN 2 – CIN 3). Mi è stato fatto
l’intervento di conizzazione. L’esito del materiale inviato del intervento
era: Il collo è stato esaminato mediante 6 prelievi distinti; è presente
displasia maturativa di media entità (CIN 2 ); i margini chirurgici sono
liberi dalla lesione. Dopo 6 mesi il 07/09/2009 ho rifatto il Pap test, ha
dato esito: Negativo per lesione intraepiteliale. Presenza di metaplasia.
Il 01/03/2010 ho rifatto il Pap test, ha dato esito: Cellule endocervicali
atipiche AGUS NOS. Ho fatto la colposcopia, risultato: Frammenti di
endometrio del segmento inferiore.
Il 19/04/2010 ho rifatto il Pap test, ha dato esito: Negativo per lesione
intraepiteliale
Il 15/09/2010 ho rifatto il Pap test, ha dato esito: Cellule endocervicali
atipiche AGUS NOS. Ho fatto la colposcopia, risultato: Lembo di epitelio
malpighiano e piccolo frammento di endometrio indifferente.
Il 23/12/2010 ho rifatto il Pap test, l’esito era: Cellule endocervicali
atipiche AGUS NOS. Si richiede la colposcopia. E’ un odissea.
Come è possibile che l’esito del Pap test è positivo e quello della
biopsia sempre negativo? Cosa può essere? Lei cosa mi consiglia di
fare? Devo fare altri tipi di esami oppure sarebbe meglio levare l’utero
per sicurezza? Se si leva l’utero devo levare anche le ovaie per evitare
future conseguenze? Ho paura che sotto, sotto sia qualcosa, sono molto
preoccupata. Desidero tanto il suo parere, lo ringrazio tantissimo.

Come già saprà, il termine agus non indica la presenza di cellule ghiandolari con atipie modeste, ma non perfettamente normali.
A volte anche processi infiammatori possono condurre ad un risultato simile. Essendoci però un precedente, l’eccesso di cautela si impone. Le consiglierei di eseguire in ogni caso una ecografia TV ad altissima risoluzione, la quale, contrariamente a quanto comunemente si pensa, è in grado di fornire spesso informazioni sul canale cervicale (eventuali microspot, che potrebbero essere sede di indagine mirata), ed anche, ovviamente una isteroscopia o ancor meglio una microisteroscopia, che dovrebbe essere in grado di identificare ed eventualmente biopsare ipotetiche zone dubbie.
Nella sua fascia di età, in caso di isterectomia, non è obbligatorio asportare anche le ovaie, considerando che, seppur con notevole variazione da zona geografica a zona, e da persona a persona, molte persone entrano in menopausa ad una età superiore ai 50 anni.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo