Anonimo

chiede:

Salve, ho 32 anni, e una bambina di 2 anni e mezzo, partorita con
cesareo per via di una fulminea e per fortuna finale gestosi
presentatasi dopo la scadenza del tempo. A seguito dell’intervento, ho
avuto per circa 4 mesi secchezza vaginale, che non mi ha permesso di
riprendere i rapporti con mio marito, se non con grandi sofferenze e
sanguinamenti. La mia ginecologa attribuiva questo problema al fatto che
ho allattato con molta intensità mia figlia, e questo per ben 10 mesi.
Tuttavia, terminato l’allattamento, il mio fisico non è rientrato nella
normalità, poiché ho continuato ad avere dolore nella parte alta del
ventre durante i rapporti, nonché cicli mestruali dolorosi e
soprattutto molto abbondanti, tanto da dover indossare i pannoloni da
quinta misura… a seguito di visite ed ecografie prima e dopo il ciclo
hanno riscontrato la formazione di una notevole massa di endometrio,
ogni volta smaltita con il ciclo. Inoltre, dopo due anni dal parto, mi
hanno riscontrato un fibroadenoma non maligno sotto la piega del seno
destro. Dicono di non preoccuparmi, del resto sono di nuovo in attesa
di un altro bimbo, tuttavia vorrei evitare lo stato del precedente
post-partum, e forse fare degli esami più specifici.
Grazie,

Cara Barbara, forse alcuni dei suoi problemi richiedevano una analisi maggiormente circostanziata al momento della loro presenza. A riguardo della precedente gestosi, è opportuno a mio parere, assumere nella gravidanza attuale, aspirinetta ed eventualmente eparina a basso peso molecolare nel caso in cui il flusso nelle arterie uterine fosse alterato. Controlli inoltre ogni 10 giorni le proteine nelle urine e misuri giornalmente (ad orari casuali, più volte in una giornata) la sua pressione arteriosa. Esegua poi se le è possibile, ecografie di secondo livello. Tutto questo per prevenire, per quanto possibile, o per identificare tempestivamente, una nuova, assolutamente non obbligatoria ma possibile, gestosi.
A riguardo del suo utero, almeno da quanto mi scrive, potrebbe trattarsi di una tendenza alla iperplasia endometriale. Dopo il parto esegua una eco TV ad alta definizione da medico esperto in ultrasuoni, con relativa refertazione dettagliata delle varie strutture pelviche. In base al reperto eco ed ai suoi sintomi, si deciderà se eseguire anche una isteroscopia.
La secchezza vaginale può avere varie origini, locali (anche infiammatorie) o generali. Obbligatorio eseguire una colposcopia, un esame a fresco del secreto contenuto in vagina, e dei tamponi vaginali completi oltre ad una corretta valutazione internistica generale.
Spero di esserle stato di aiuto
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo