Anonimo

chiede:

Buonasera dottore, sono mamma di un bimbo di 4 anni che presenta un eterocromia iridea all’occhio destro dovuta al nevo di ota che ha sulla sclera. L’eterocromia è presente dalla nascita mentre la macchia è comparsa qualche mese dopo. Abbiamo fatto tutte le visite del caso, compresa un’eco bulbare che non ha rilevato niente di anomalo. In merito a questo ho un dubbio che mi attanaglia da tempo, vorrei capire se potesse essere possibile che il nevo di ota sia genetico e compaia anche ad un ipotetico secondo figlio. Esistono esami a cui posso sottopormi per capire dove si trova il problema? Si tratta di una mutazione di geni o semplicemente di “un errore” durante lo sviluppo intrauterino? Centra qualcosa il fatto che io soffra di vitiligine lieve? Grazie mille in anticipo per l’attenzione

Salve Sig.ra Vanessa,
il Nevus fusculocoeruleus ophthalmomaxillaris, questo il suo nome scientifico, ha un’eziologia sconosciuta. Si sa poco, ma per quello che si conosce, è una condizione sporadica, non ereditaria.
Non si ha evidenza che la vitiligine sia correlata. Ne ritengo quindi improbabile la ricorrenza in una successiva gravidanza.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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