Anonimo

chiede:

Siamo in attesa del 3° figlio. Primi due figli ndp. Madre 37 aa. Non eseguita amniocentesi. Alla 23a SG riscontro eco di calcificazioni fetali a livello addominale 6-8 mm (fossa iliaca dx e intergastrosplenica); alla 26a SG confermate le due calcificazioni suddette (senza variazioni di diametro) e comparsa di una terza a livello apice polmone dx. No calcificazioni al momento a livello cerebrale e oculare. Per il resto accrescimento regolare; lieve aumento del liquido amniotico. Effettuato test genetico della fibrosi cistica risultato negativo. In corso accertamenti microbiologici. Sierologia di primo livello (TORCH): positività IgG per tutti. Gradirei sapere le patologie materno-fetali potenzialmente responsabili di calcificazioni fetali. Grazie per un’eventuale risposta.

Le cause in grado di determinare calcificazioni fetali sono potenzialmente numerose. A volte, soprattutto in caso di localizzazione epatica, rappresentano evento sporadico privo di grosso significato.
Le calcificazioni addominali possono trovare origine in una peritonite da meconio spesso associata a fibrosi cistica (esclusa nel Suo caso).
Le Infezioni fetali rappresentano una altra importante causa di calcificazioni fetali. Spesso localizzate nel cervello, possono riscontrarsi in ogni distretto corporeo.
In ultimo, occorre ricordare la possibilità che le calcificazioni possano essere associate ad una anomalia cromosomica.
Orientare una corretta diagnosi spesso é molto difficile. Fondamentale é eseguire una accurata valutazione della morfologia fetale, possibilmente integrata con eco 4D. La pregressa normalità della translucenza nucale (integrata dalla valutazione dell’osso nasale e dal flusso nel dotto venoso), rende poco probabili anomalie cromosomiche. Potrebbe essere ad ogni modo necessario effettuare una amniocentesi, non solo per analizzare i cromosomi fetali, ma anche per eseguire una indagine microbiologica idonea (PCR).
Nel Suo caso, essendo le calcificazioni presenti sia in cavità addominale che nel torace, una infezione fetale potrebbe essere in gioco. Meno probabile, ma non impossibile, una anomalia cromosomica.
Occorre ancora precisare però che alcune volte, anche calcificazioni diffuse possono rappresentare evento sporadico non evolutivo e di scarso significato.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo