Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna di 38 anni in cerca del primo figlio, ad aprile 2009 ho perso per aborto interno la mia prima gravidanza a 8 settimane, mi è stato fatto il raschiamento, ed in ospedale mi è
stata rilevata la pressione che era abbastanza alta min sui 100 e max 155. Da allora sono stata bene il ciclo è ripreso regolarmente, a luglio mi sono sentita male e la diagnosi è stata ipertensione
arteriosa, senza farmaco la mia pressione era 170 la max e 110 la min, dagli accertamenti non si è riscontrata una causa organica, e quindi o iniziato a prendere la compressa per abbassarla,mi è st
ato prescritto dal cardiologo il neolotan plus, e mi è stato detto che potevo comunque riprovare ad avere un figlio, e così ad ottobre sono rimasta di nuovo in attesa, la gravidanza è finita di nuovo con un aborto spontaneo il 15 novembre..si era formata solo una piccola camera gestazionale, la mia pressione era nonostante la compressa catapresan a 150-100, la ginecologa mi ha detto che probabilmente l’aborto è stato causato dalla pressione alta, adesso sto prendendo aldomet 750 mg al giorno e la mia pressione si sta stabilizzando intorno a 145 la max e 95 la min, mi chiedo se è quando sarà possibile riprovare ad avere una gravidanza e se ci sono degli esami che si possono fare per evitare un nuovo aborto. Grazie per l’attenzione

Gentile Signora, ritengo poco probabile che la sua ipertensione possa avere causato gli
aborti. Al massimo una eventuale noxa responsabile dell’aumento
pressorio, potrebbe avere agito anche a livello gestazionale. Le
consiglio di eseguire il protocollo previsto per la poliabortività
comprensivo di indagini geniche coagulative e protocollo diagnostico
autoimmunitario.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo