Secondo una ricerca condotta dal Pew Reserch Center di Washington, dal 1965 al 2011, nonostante sia considerevolmente aumentato il tempo che le mamme dedicano all’attività lavorativa, da 8 a 21 ore settimanali, le ore impiegate dalle madri nella cura dei propri figli sono anch’esse aumentate del 40%, passando da 10 a 14 ore. Diminuito invece il tempo dedicato alla cura della casa, passato da 32 a 18 ore settimanali.

Il ruolo delle mamme, dunque, cambia e si rinnova, ma non si esaurisce. Continuano a essere, infatti, il naturale punto di riferimento, all’interno della famiglia, per la crescita dei figli, e se la figura della mamma lavoratrice ha potuto conoscere un incremento, ciò lo si deve anche al contributo di quelle nonne che quotidianamente si prendono cura dei loro nipoti.

Se da un punto di vista sociale la figura materna ha conosciuto un’evoluzione che l’ha condotta verso la realizzazione professionale, dal punto di vista familiare, la mamma rappresenta quella figura che non smette mai l’abito genitoriale, neanche quando diventa nonna.

Un altro studio condotto dalle ricercatrici Eva Garcia-Moràn e Zoe Kuehn dal titolo “With Strings attached: grandparents provided child care”, dimostra infatti che in Italia ben il 30% delle nonne aiuta le proprie figlie occupandosi dei nipoti ogni giorno. Un altro 45% si prende cura dei piccoli almeno una volta a settimana, contro numeri molto più bassi nel resto d’Europa (30% in Francia e 20% in Svezia).

GravidanzaOnLine fa gli auguri a tutte le mamme e a tutte le nonne che permettono alle proprie figlie di essere madri migliori.

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