"Non trova pace: piange e piange": Bianca Atzei sulle coliche del figlio Noa

La vita da neo mamma a volte può essere davvero faticosa, specialmente se i bambini piangono spesso e faticano ad addormentarsi: la cantante sarda lo sta scoprendo in prima persona.

Da quando è diventata mamma, lo scorso 18 gennaio 2023, la quotidianità di Bianca Atzei è certamente cambiata. I ritmi giornalieri della cantante sono infatti scanditi dalle esigenze di Noa Alexander, che almeno per ora sembra faticare a prendere sonno, complici anche le coliche tipiche dei neonati.

Questo, inevitabilmente, la preoccupa perché il bimbo piange in maniera continua e lei non sembra essere riuscita a trovare ancora una soluzione che possa alleviare il problema. È la stessa artista a confessarlo ai suoi follower su Instagram, che ama tenere aggiornati su quello che accade a lei e al compagno Stefano Corti, come ha fatto già nel corso della gravidanza: “Noa oggi non trova pace: piange, piange e piange. Ho provato di tutto. L’unica posizione in cui trova un po’ di sollievo è questa” – ha raccontato, corredando il tutto con uno scatto in cui la vediamo mentre tiene in braccio il piccolo.

Lo sguardo di Bianca Atzei sembra essere piuttosto provato, tipico di chi sta vivendo un periodo in cui riesce a dormire poco. Si tratta di un’esperienza che conoscono bene le neo mamme, che devono svegliarsi anche la notte per dare da mangiare ai loro figli.

Nonostante tutto, anche in questo frangente sia lei sia l’inviato de Le Iene non perdono l’ironia che da sempre li caratterizza e provano ad affrontare la situazione con qualche battuta. Emblematico, ad esempio, quanto accaduto pochi giorni fa, quando Corti ha voluto porre un interrogativo a chi lo segue in una delle sue Instagram Stories: “Quando i vostri bambini si addormentano, anche voi esultate?” – ha chiesto.

Il riferimento, evidentemente, è al primo periodo vissuto a casa con Noa, che finora sembra dormire davvero poco. Sia lui sia Bianca sono certamente entusiasti di essere diventati genitori (lui ha anche un figlio avuto da una precedente relazione), soprattutto dopo l’aborto avuto dall’interprete sarda qualche tempo fa, ma è inevitabile a volte ammettere quanto la gestione iniziale di un bimbo possa essere faticosa: “Se a volte ci mostriamo stanchi è perché ci mancano un po’ di ore di sonno ma non fa niente perché nulla ci rende più contenti di stare svegli di notte per il nostro bambino” aveva detto Corti.

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