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Entrate in vigore l'8 gennaio 2022, le nuove disposizioni emanate dal Governo per gestire i possibili casi positivi di Covid tra i bambini nell'ambito scolastico. Le istruzioni da conoscere
A seguito della riapertura degli asili e scuole dopo le festività natalizie e l’aumento costante dei contagi Covid anche tra i bambini, il Governo attraverso una circolare ha emanato nuove istruzioni per gestire i possibili casi positivi di SARS-CoV-2 in ambito scolastico.
Scopriamo cosa cambia rispetto a prima e come comportarsi in caso di positività di uno o più bambini.
Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute dopo l’emanazione del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, con particolare riferimento all’art. 4, aggiorna le modalità di gestione dei contatti di casi di infezione da Covid in tutte le scuole e asili italiani.
Infatti, con l’ultima circolare il Governo ritiene importante far applicare alcune indicazioni relative alle disposizioni normative con l’obiettivo di coniugare l’esigenza sociale ed istituzionale della prosecuzione della didattica in presenza e, allo stesso modo, assicurare la sicurezza sanitaria e il contrasto alla diffusione del virus.
Vediamo, secondo il decreto legge quali sono le precauzioni che la scuola dell’infanzia dovrà adottare in riferimento a casi di positività tra i minori.
Come sottolineato dalla nota operativa in vigore dall’8 gennaio 2022 nelle scuole dell’infanzia, in presenza di un caso di positività nella sezione o gruppo di classe vengono disposte le seguenti misure.
Per i bambini appartenenti alla stessa sezione/gruppo del caso positivo si prevede:
Mentre, per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella sezione/gruppo del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021 per i contatti stretti.
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Nel caso della scuola primaria, in presenza di un solo caso di positività nella classe vengono disposte per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo, le seguenti misure cautelative:
Se l’esito del primo tampone rapido risulta negativo si può rientrare a scuola. Mentre, se lo stesso risultasse positivo, sarà necessario informare il Dipartimento di Prevenzione (DdP) e il medico o il pediatra (MMG/PLS) e non si rientrerà a scuola.
Stessa cosa vale per il tampone effettuato dopo i 5 giorni (T5), se questo dovesse risultare positivo, sarà necessario informare il DdP e il MMG/PLS e, ovviamente, non recarsi a scuola.
In caso di tampone con esito positivo il referente scolastico Covid o il dirigente scolastico sarà informato secondo la procedura adottata dalla Regione per i casi positivi avvenuti tra gli studenti e gli operatori scolastici.
Per il personale della scuola anche esterno se ha svolto un’attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’Auto-sorveglianza. In ogni caso, si raccomanda per il personale in Auto-sorveglianza di effettuare comunque il tampone rapido e quello a distanza di 5 giorni (T5).
In presenza di almeno 2 casi positivi per i compagni di classe bisognerà rispettare le seguenti norme:
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