La 36enne Martina Camuffo, a dieci giorni dal parto ha firmato un contratto di lavoro per un’azienda veneta di web design e web development in espansione, “The Creative Way“. Tutto lascerebbe pensare ad un piccolo miracolo, considerate le difficoltà a cui vanno incontro le donne in attesa per ottenere un posto di lavoro. E invece è la pura realtà…

A fare la differenza è stata proprio l’esperienza vissuta dalla moglie di uno dei due titolari dell’azienda, Samuele Schiavon. “Ho capito le difficoltà di mia moglie. – racconta al Corriere della SeraAveva un tempo determinato e quando ha comunicato che aspettava un bambino è stata lasciata a casa. Sul piano lavorativo la maternità è quasi una condanna. E in ogni caso non volevo essere io a tenere comportamenti di questo tipo. Di fronte al valore della persona non ho avuto dubbi. Perché non aspettarla qualche mese se penso che investire su di lei sia la strada giusta?”.

La donna, sposata e in attesa di un secondo bambino, è stata contattata due mesi fa da Samuele Schiavon e Stefano Serena, titolari dell’azienda di web design, che l’avevano vista lavorare in una grande azienda di vini friulana, dove si occupava della parte commerciale. “L’ho avvisato subito della novità“, racconta Martina, “Gli ho detto che ero incinta di sette mesi e che avrei partorito a breve. La loro proposta era molto interessante e io ero felicissima che mi avessero contattato ma immaginavo che l’opportunità sarebbe sfumata”.

Contrariamente a quanto temuto, Schiavon non ha rinunciato ad avere nella sua equipe quella che ritiene una persona in gamba e capace: “Ci siamo incontrati, abbiamo scambiato qualche idea. E alla fine mi ha detto che era sua intenzione offrirmi un contratto. Quasi non ci credevo!”, racconta ancora incredula Martina, che comincerà a lavorare per la nuova azienda tra cinque mesi, dopo il periodo di maternità obbligatoria.

 

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