
Late talker e late bloomers, cosa fare? I consigli della logopedista
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Uno studio condotto da un team di ricercatori dell'Università di Edimburgo ha valutato le abilità linguistiche nei bambini di 11-12 che sono risultate essere molto più avanzate rispetto alle prime parole pronunciate.
Uno studio svolto da un team di ricercatori dell’Università di Edimburgo sullo sviluppo del linguaggio nei neonati ha riferito come le abilità linguistiche dei bimbi sono molto più avanzate rispetto alle prime parole che pronunciano.
Le valutazioni finali dei linguisti sui neonati di 11-12 mesi mostrano che i bambini ancor prima di parlare riescono già a elaborare delle frasi composte da più parole.
L’obiettivo della ricerca linguistica vuole mostrare come l’idea che si ha sui bambini che iniziano a parlare sia errata (o incompleta) rispetto a ciò che davvero è lo sviluppo delle abilità linguistiche dei neonati.
I ricercatori affermano:
Questo studio è il primo a fornire prove che i bambini piccoli possono raccogliere e comprendere sequenze di più parole prima che possano parlare o iniziare a produrre tali combinazioni da soli.
I risultati suggeriscono che i bambini imparino singole parole e frasi più complesse allo stesso tempo, il che sfida la prospettiva secondo cui passano da singole parole a frasi e frasi.
Lo studio svolto si è focalizzato su un test di attenzione rivolto a 36 bambini utilizzando il linguaggio registrato degli adulti. In tal modo i linguisti hanno valutato il comportamento di apprendimento linguistico dei bambini sottoposti ad esame.
Inoltre, si è esaminato come i 36 bambini rispondevano alle combinazioni di 3 parole in sequenza utilizzate nelle conversazioni genitore-figlio come, per esempio: “batti le mani” oppure “prendi le mani”.
In ultimo, si sono confrontate le risposte dei bambini attraverso un metodo di test chiamato fissazione centrale: atto a misurare il comportamento dei bambini in risposta ai suoni.
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Dall’analisi svolta, i ricercatori hanno valutato se i bambini sottoposti al test fossero in grado di distinguere le sequenze di tre parole usate più frequentemente dai genitori.
Mediamente, suggeriscono i linguisti:
I tempi di fissazione erano più lunghi per le frasi usate di frequente. Questo modello è stato trovato in 23 dei 36 neonati. Tale risultato suggerisce che i bambini che stanno ancora imparando le prime parole in realtà stanno assimilando simultaneamente combinazioni di parole.
Tale sviluppo linguistico nei bambini avviene già mesi prima che i genitori ascoltino i primi tentativi dei loro figli di eseguire piccole e semplici frasi o sequenze di parole.
In merito allo studio analizzato, la Dott.ssa Barbora Skarabela – School of Philosophy, Psychology and Languages Sciences – ha affermato:
Ricerche precedenti hanno dimostrato che i bambini piccoli riconoscono molte parole comuni. Ma questo è il primo studio che mostra che i bambini estraggono e immagazzinano più di singole parole da linguaggio quotidiano.
Ciò suggerisce che quando i bambini iniziano a imparare una lingua, si basano su unità linguistiche di varie dimensioni, comprese sequenze di più parole e non solo su singole parole come spesso pensiamo.
Questo potrebbe spiegare perché gli adulti che imparano una seconda lingua, che tendono a fare affidamento sulla singola parola e non mettono insieme le parole in frasi di più sequenze, spesso non riescono a raggiungere una competenza simile a quella dei madrelingua.
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