Gentile dottore,
sono una puerpera quarantenne e l’esito dell’amniocentesi ha diagnosticato una sindrome da triplo x nella ventitreesima coppia, meglio nota come “superfemmina”. Gradirei sapere a quali rischi è esposta la nascitura ed, eventualmente, quali accorgimenti posso adottare per ridurre al minimo le eventuali conseguenze di questa anomalia (è la terza volta che pongo il quesito…non ho mai avuto una risposta…..ma ora che ho scoperto che esiste un genetista nella vostra equipe spero di ottenerla).Cordialmente