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Come comportarsi nel caso di bambini ansiosi? Come aiutarli? Iniziando a capire quali sono le cause e le strategie da adottare.
Generalmente sono di breve durata e dimostrano che stanno imparando a risolvere i problemi da soli, mentre in alcuni casi sono più significativi o persistenti. Ma cosa possiamo fare nel caso di bambini ansiosi? Come aiutarli?
L’ansia nei bambini può derivare da una combinazione di fattori. Alcuni bambini sono naturalmente sensibili e potrebbero avere difficoltà ad affrontare i cambiamenti o le forti emozioni. In alcuni casi può esserci una predisposizione genetica o familiare.
L’ansia può svilupparsi anche dopo eventi stressanti della vita e alcune persone sperimentano molti eventi stressanti fin dalla tenera età, come:
L’ambiente familiare e le dinamiche domestiche possono influenzare notevolmente il livello di ansia di un bambino, così come alcuni stili educativi eccessivamente protettivi o critici.
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I disturbi d’ansia sono abbastanza comuni nei bambini. Colpiscono circa il 15-20% dei bambini e degli adolescenti: nella fascia tra i 13 e 18 anni, 1 persona su 3 soffre di ansia, che è più comune tra coloro a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita.
L’ansia nei bambini può manifestarsi in modi diversi, a seconda dell’età e della personalità del bambino. In generale, i bambini ansiosi possono manifestare alcune delle seguenti caratteristiche.
L’ansia nei bambini è considerata un disturbo se le preoccupazioni o le paure interferiscono con la loro vita per più di sei mesi, una condizione che secondo gli studi colpisce un bambino su 5.
I disturbi d’ansia infantili differiscono dalla normale paura o ansia perché implicano un evitamento più estremo, reazioni emotive più grandi o durano più a lungo del previsto. I bambini con disturbi d’ansia hanno spesso esplosioni emotive come pianti o scoppi d’ira. Possono anche mostrare molta evasione. Potrebbero tentare di scappare, nascondersi ed essere “in cerca di pericolo” per la maggior parte del tempo.
Inoltre, i bambini spesso presentano sintomi fisici, come mal di stomaco, mal di testa, nausea, vomito, mancanza di respiro o problemi di sonno.
Tra le forme più comuni di ansia tra i bambini ci sono:
Nel caso dei bambini ansiosi capire come aiutarli richiede empatia, pazienza, comprensione e strategie mirate. Tra queste, possono esserci:
Il primo passo fondamentale è parlare con il bambino in modo aperto e rassicurante sui suoi sentimenti di ansia, incoraggiandolo a esprimere le proprie emozioni e preoccupazioni.
È determinante creare un ambiente familiare e scolastico sicuro e confortevole in cui il bambino si senta protetto, evitando le situazione conflittuali e cariche di stress.
Respirazione profonda, visualizzazione guidata o yoga possono essere strumenti per aiutare i bambini a imparare a gestire lo stress e l’ansia.
Le routine prevedibili possono fornire al bambino una sensazione di sicurezza e stabilità, riducendo l’ansia legata all’incertezza.
L’esercizio fisico regolare e il tempo trascorso all’aria aperta possono contribuire a ridurre l’ansia e migliorare il benessere emotivo.
Incentivare il bambino a partecipare ad attività che gli piacciono può essere un modo per aiutarlo a sentirsi realizzato e fiducioso.
A volte l’ansia è significativa o persistente, peggiora e sta influenzando la vita scolastica o familiare o le amicizie. In questi casi è è importante rivolgersi a professionista della salute mentale specializzato nel trattamento dei bambini ansiosi e su come aiutarli.
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