
Anche se ancora troppo piccolo per camminare, il bambino deve avere i piedini coperti; per questo ci sono le scarpine da neonato, che non sono adat...
Far andare i bambini a piedi scalzi fa bene o fa male? Vediamo quali sono i rischi e quali sono i benefici di stare senza scarpe
Ma quali sono i benefici di far stare i bambini a piedi scalzi? E quali, invece, i rischi?
Stare a piedi scalzi permette di evitare di sviluppare problematiche correlate all’utilizzo delle scarpe. Una ricerca pubblicata sulla rivista di podologia The Foot nel 2007 e citata dal Guardian suggerisce che i cambiamenti strutturali e funzionali dovuti alle calzature possono derivare dal fatto che il piede deve conformarsi alla forma e alla costrizione di una scarpa, piuttosto che potersi sviluppare naturalmente. E più giovane è il piede, maggiore è il potenziale danno.
Alla nascita, infatti, il piede umano non è una versione in miniatura di uno adulto. È costituito da una massa di cartilagine che, nel corso degli anni, si ossifica per trasformarsi nelle 28 ossa del piede umano adulto. Questo processo non è completo fino alla tarda adolescenza, quindi è fondamentale che le calzature, una volta indossate, siano scelte bene.
Spesso, invece, le scarpe indossate dai piccoli sono troppo rigide, senza flessibilità sulla suola e con troppo sollevamento del tallone. Questo è particolarmente preoccupante per i bambini che imparano a camminare, perché li fa rimbalzare e inclinarsi in avanti.
Anche se ancora troppo piccolo per camminare, il bambino deve avere i piedini coperti; per questo ci sono le scarpine da neonato, che non sono adat...
Mike O’Neill, consulente podologo e portavoce della Society of Chiropodists and Podiatrists, ha confermato al Guardian che
troppi genitori trattino i propri figli come accessori di moda e scelgono le scarpe per la loro attrattiva o freddezza, piuttosto che per la loro ergonomia.
Stare senza scarpe non solo aiuta a sviluppare i muscoli dei piedi, ma incoraggia un’andatura più naturale. Non solo: camminare a piedi nudi può migliorare la circolazione e la propriocezione (il senso della posizione e del movimento del corpo) ed è utile per migliorare l’equilibrio.
Se far andare i bambini a piedi scalzi ha indubbiamente tantissimi benefici, è anche vero che nella nostra quotidianità difficilmente camminiamo su superfici naturali. Andare a piedi nudi su superfici dure come strade, pavimenti, cortili e campi da gioco può causare non solo dolore ai piedi, ma anche alle gambe e alla schiena.
E mentre i bambini hanno meno probabilità di stancarsi stando in piedi o camminando su superfici dure rispetto agli adulti, ci vuole più energia per camminare su queste tipologie di terreno che su quelle morbide, come l’erba.
Ma il dolore non è l’unica possibile controindicazione per i bambini che camminano a piedi scalzi: non solo sono più esposti al rischio di ferirsi con oggetti trovati sul terreno o di bruciarsi le piante dei piedi nel caso di pavimenti troppo caldi, ma stare senza scarpe aumenta il rischio di infezioni – come il piede dell’atleta, quelle fungine e persino l’anchilostoma – e verruche plantari. Se i bambini vanno a piedi nudi all’aperto o in aree condivise come palestre o piscine, quindi, è sempre bene insegnare loro a lavarsi i piedi subito dopo.
Quindi, che fare? La soluzione migliore potrebbe essere una via di mezzo, permettendo ai bambini di stare a piedi nudi in casa e sui terreni naturali adatti, proteggendo i piedi nelle situazioni che potrebbero esporre i piedi a infezioni o problematiche, avendo cura di scegliere scarpe ergonomiche che siano adatte ai piedi in crescita dei piccoli piuttosto che di tendenza.