Ha raggiunto un traguardo che sino a un anno fa era quasi impossibile accadesse: lui, il piccolo Richard Scott William Hutchinson ha spento la sua prima candelina segnando un nuovo Guinness World Record: è il  bambino più prematuro del mondo a compiere 1 anno!

La storia che sa di “miracolo” sta facendo il giro del web, la mamma, durante un’intervista ha riferito:

Farà tanta strada con noi.

La storia di Richard, il bimbo più prematuro al mondo compie 1 anno

Nato con 131 giorni di anticipo, Richard ha stupito tutti con la sua voglia di vita. Un anno fa nasceva nel Wisconsin segnando un nuovo record mondiale, con i suoi appena 338 grammi di peso, il piccolo ha lottato e oggi compie il suo primo compleanno.

La mamma ha dichiarato:

Era così piccolo che alla nascita stava nel palmo di una mano.

I medici che avevano seguito il parto e la nuova nascita avevano riferito ai genitori – Rick e Beth – che le possibilità di sopravvivenza sarebbero state pari a zero. Ma nessuno aveva fatto i conti con Richard che, invece, già appena nato aveva altri piani per la sua minuscola vita.

Il parto prematuro avvenne con 5 mesi di anticipo dalla data prevista presso l’ospedale pediatrico Minnesota di Minneapolis il 5 giugno e a distanza di un anno, Richard ha festeggiato con la sua prima torta di compleanno.

Un bebè da Guinness World Record

È stato ufficialmente scritto nel registro dei GWR (Guinness Wolrd Record), sorpassando il precedente detentore del titolo, James Elgin Gill, nato prematuro di 128 giorni nel 1987 a Ottawa, Canada.

Una nascita così prematura non si era mai vista prima di Richard. Solo 338 gr, un peso che non ammette la sopravvivenza. Eppure, lui ce l’ha fatta lasciando tutti attoniti per la grinta con cui ha iniziato a respirare dal primo attimo in cui è venuto al mondo senza fermarsi più.

Ad aggravare la situazione, un anno fa, anche la pandemia da Covid-19. Infatti, Richard è nato in uno dei periodi più brutti mai vissuti dall’essere umano.

I genitori, a causa delle norme di sicurezza imposte da protocollo ospedaliero anti-covid non sono riusciti a coccolare il loro bimbo come avrebbero voluto. Affermando però che per tutto il periodo di degenza nel reparto di terapia intensiva neonatale, la loro presenza, seppur a distanza, accompagnava le giornate di Richard.

Mamma Beth e papà Rick hanno viaggiato ogni giorno dalla contea di St Croix, nel Wisconsin, per raggiungere Minneapolis, nel Minnesota.

Abbiamo fatto il possibile per essere vicini a lui e dargli il nostro supporto. Credo che lo abbia aiutato sentire che poteva contare su di noi.

“Richard aveva lo 0% di possibilità di vivere”, le parole della neonatologa

La Dott.ssa Stacy Kern, neonatologa che ha seguito la nascita di Richard, in un comunicato stampa ha detto:

Quando Rick e Beth hanno ricevuto una consulenza prenatale su cosa aspettarsi da un bambino nato così presto, il nostro team di neonatologia ha dato loro lo 0% di possibilità di sopravvivenza.

Attribuisco la sua miracolosa sopravvivenza ai suoi meravigliosi genitori che erano lì per lui a ogni passo e anche all’intero team di neonatologia dell’ospedale.

Dopo i primi sette mesi dalla nascita passati nel reparto di terapia intensiva neonatale e nonostante le difficili probabilità, Richard è stato, infine, dimesso dall’ospedale a dicembre 2020 in perfetta salute. Come riportato da People, i genitori di Richard hanno comunicato:

Non sembra reale. Ne siamo ancora sorpresi. Ma siamo felici. È un modo per condividere la sua storia e per aumentare la consapevolezza sulle nascite premature. È un bambino molto felice. I suoi luminosi occhi azzurri e il suo sorriso ci catturano ogni volta.

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