
È possibile stimolare il travaglio? In quali casi è utile farlo? Ecco una serie di indicazioni per le donne in procinto di partorire.
Parto "più dolce": utilizzato con successo un nuovo analgesico inalatorio anche in Italia.
D’ora in avanti diventerà più facile per le future mamme ridurre il dolore durante il parto; infatti, presso l’Ospedale di Montepulciano (Azienda USL 7 di Siena) è stato utilizzato per la prima volta con successo sulle partorienti un farmaco analgesico inalatorio costituito dal 50% di protossido d’azoto e 50% di ossigeno, introdotto in commercio da una società specializzata nella fornitura e distribuzione di gas medicinali alle strutture ospedaliere. L’ospedale di Montepulciano è la prima struttura ospedaliera Toscana e tra le prime in Italia ad utilizzarlo.
=> I dolori del parto naturale
Con tale tecnica, respirando attraverso una mascherina la miscela analgesica, le partorienti saranno in grado di gestire il dolore provocato dalla contrazioni, per poi cessare l’inspirazione al termine della fase dolorosa.Il farmaco viene dunque auto-somministrato dalla partoriente all’insorgere della contrazione dolorosa. La paziente rimane dunque sempre vigile e se ne può gestire, all’occorrenza e in base alla propria percezione del dolore, la somministrazione.
Il farmaco, utilizzato da tempo nel Regno Unito ed in numerose nazioni europee, sta divenendo oggetto di utilizzo anche in Italia, offrendo agli specialisti un nuovo metodo analgesico nelle procedure dolorose di breve durata, ed in ostetricia in ambito ospedaliero.
=> Parto cesareo o parto naturale? I pro e i contro
Efficace e sicuro sia per la mamma che per il feto, il farmaco viene assunto per inalazione ed eliminato con il respiro. Oltre a possedere un effetto analgesico, riduce l’ansia favorendo una maggiore collaborazione della paziente ed una piena partecipazione al parto.
È infine semplice da utilizzare e può costituire una valida alternativa quando l’anestesia peridurale è sconsigliata, oppure quando è necessario effettuare delle suture.
È possibile stimolare il travaglio? In quali casi è utile farlo? Ecco una serie di indicazioni per le donne in procinto di partorire.
Il dolore del parto ha un andamento oscillante, legato agli ormoni e alle contrazioni, ma sempre piuttosto intenso: cosa si può fare per gestirlo ...
In alcune condizioni dopo un taglio cesareo è possibile seguire un parto naturale; scopriamo quando e quali sono i rischi.
Il calciatore è tornato su Instagram per rassicurare i fan in pensiero per le condizioni di salute dell'influencer, che ora sta meglio e si sta ri...
Il termine di una gravidanza può arrecare molta preoccupazione non solo alle madri, che hanno molto a cui pensare, ma anche ai padri, che potrebbe...
La prolungata mancanza di ossigeno al feto durante il travaglio può portare alla cosiddetta anossia da parto, una condizione grave e potenzialment...
Una nuova ricerca ha rivelato la possibilità di prevenire e ritardare un parto prematuro attraverso un semplice test diagnostico non invasivo.
Meglio il pigiama o la camicia da notte per il parto in ospedale? Le caratteristiche di quel che scegliete sono importantissime.
La presenza del o della partner in ospedale è un tema cruciale quando si parla di post parto. Ma perché è fondamentale per la madre e per il neo...
Per organizzare la valigia del parto le bustine per il corredino del neonato sono gli accessori indicati per facilitare i primi giorni della mamma ...