Manca pochissimo all’inizio della riapertura delle scuole e degli asili nido e il Ministero dell’Istruzione in queste ore sta lavorando a un protocollo di sicurezza ipotizzando l’obbligo, per il personale extrascolastico e i genitori dei bambini che frequenteranno i nidi, del Green Pass.

Scopriamo di più sulla manovra del Governo e sul certificato verde che permetterà l’ingresso dei genitori per l’inserimento dei propri figli agli asili nido.

Green pass negli asili nido: il protocollo di sicurezza del Ministero dell’istruzione

All’alba dell’inizio di un nuovo anno scolastico, il Governo sta pensando di estendere l’obbligo del green pass non solo al personale scolastico come insegnanti, maestre, educatori, ecc. come già stabilito precedentemente, ma anche a tutti coloro che frequenteranno gli istituti per bambini, ovvero:

  • genitori che dovranno sostare per alcuni giorni/settimane al nido per l’inserimento del proprio bimbo;
  • maestre ed educatori;
  • personale delle mense scolastiche;
  • assistenti di alunni con disabilità.

Il Ministero dell’Istruzione interviene, così, anche sugli asili nido finora lasciati un po’ più liberi con l’intenzione, invece, di attuare e tenere sotto controllo anche questa parte dedicata ai servizi dedicati all’infanzia dai 0 ai 6 anni.

La decisione di inserire il green pass anche negli asili nido è contenuta in una bozza di protocollo che proprio oggi dovrebbe ottenere il via libera in un nuovo vertice al dicastero. Nell’attesa che il Ministero compia la sua decisione, molti Comuni italiani, come ormai di consuetudine, hanno deciso di procedere in autonomia.

Non è ancora del tutto chiaro come il certificato verde possa essere obbligatorio per il personale che lavorerà all’interno delle mense scolastiche, tasto dolente a cui il Governo sta lavorando ipotizzando, in questo caso, una sorta di “lista del personale” stilata in base al compito che l’operatore scolastico avrà all’interno dell’istituto.

L’importanza di vaccinarsi: il monito dell’OMS

Che vaccinarsi sia diventato un fatto importante per l’intera comunità è assodato. Ora, con l’inizio del nuovo anno scolastico, il vaccino risulta essere ancora più essenziale sia per la salute di tutti sia per il proseguo delle attività scolastiche in presenza.

L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) in associazione con l’Unicef, da sempre entrambe a favore del vaccino, hanno sottolineato in maniera decisiva in una nota:

L’importanza dell’immunizzazione per docenti e personale scolastico.

Le due agenzie Onu vogliono ribadire con decisione quanto sia vitale che l’apprendimento in classe continui senza altri arresti dovuti a casi Covid-19.

In merito ad un continuum delle attività scolastiche, il Direttore dell’OMS, Hans Kluge, ha dichiarato:

È di fondamentale importanza per l’educazione, la salute mentale e lo sviluppo delle capacità sociali dei bambini. Le scuole aiutano a dare ai ragazzi i mezzi per essere individui produttivi all’interno della società nonché bambini e ragazzi felici.

È solo grazie ai vaccini che si può sperare di ritornare ad una condizione di normalità.

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