Secondo un recente studio, negli ultimi 15 anni, si è registrato un raddoppio dei casi di diabete gestazionale.

Ciò che è stato rilevato è che il tasso di diabete gestazionale è aumentato da 47,6 a 63,6 per 1.000 nati vivi, tra il 2011 e 2019.

Lo studio

Lo studio ha esaminato i dati del National Center for Health Statistics per 12.610.235 donne di età compresa tra 15 e 44 anni, che hanno avuto il loro primo bambino.

I risultati hanno mostrato che c’è stato un aumento costante ogni anno del 3,7%; numeri allarmanti perché si tratta di una patologia che mette a rischio mamma e bambino.

Ma cosa si intende per diabete gestazionale? Il diabete gestazionale si verifica durante la gravidanza quando il corpo non riesce a produrre abbastanza insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che controlla la quantità di glucosio nel sangue e aiuta a regolare il metabolismo del cibo.

Durante la gravidanza, il corpo produce ormoni aggiuntivi e subisce altri cambiamenti, come l’aumento di peso, che fa sì che le cellule utilizzino l’insulina in modo meno efficace, provocando una condizione chiamata insulino-resistenza con conseguente aumento della glicemia.

Questa patologia può causare un aumento del rischio di ipertensione e la possibilità di avere un bambino troppo grande, che richiede un parto cesareo.

Il bambino è anche a più alto rischio di parto prematuro, altro evento che può causare problemi respiratori, oltre al rischio di poter sviluppare il diabete di tipo 2 in futuro.

Mentre i livelli di zucchero nel sangue della madre spesso tornano alla normalità dopo la nascita, circa la metà di queste donne sviluppa il diabete di tipo 2 più tardi nella vita. Secondo l’American Heart Association, inoltre, il diabete gestazionale aumenta anche il rischio che una donna sviluppi malattie cardiovascolari.

Camille E. Powe, assistente professore di ostetricia, ginecologia e biologia riproduttiva presso la Harvard Medical School e condirettore del programma per il diabete in gravidanza del Massachusetts General Hospital ha dichiarato:

Il diabete gestazionale è un problema molto comune e importante in gravidanza. I casi sono in aumento e dobbiamo davvero capire come prevenirlo, curarlo, renderlo più facile per i pazienti e come prevenire le sue complicazioni di salute a lungo termine sia nei genitori che nei loro figli.

Fattori di rischio

Gli esperti sottolineano che tra i fattori di rischio l’obesità rappresenta il pericolo più grande. Secondo i Centers of disease control and prevention, quindi, l’aumento del diabete gestazionale non sorprende, poiché anche l’epidemia di obesità è aumentata, passando dal 30,5% tra gli adulti dal periodo 1999-2000 al 42,4% nel 2017-2018.

Altri fattori di rischio includono la storia familiare, avere più di 25 anni durante la gravidanza, aver avuto il diabete gestazionale durante una precedente gravidanza, aver avuto due gemelli o tre gemelli, e avere la sindrome dell’ovaio policistico, una condizione che rende difficile rimanere incinta e che spesso è accompagnata da insulino-resistenza.

Anche il fumo aumenta il rischio, e secondo alcuni esperti anche la genetica potrebbe essere coinvolta.

Abitudini alimentari

Dopo la diagnosi, le donne devono apportare cambiamenti radicali nelle loro abitudini alimentari.

Inoltre, è anche necessario sottoporsi a controlli periodici dei livelli di zucchero nel sangue: almeno quattro volte al giorno una volta al mattino dopo aver digiunato durante la notte, e poi di nuovo dopo ogni pasto.

Se non ci sono miglioramenti evidenti già dopo circa due settimane, occorre iniziare il trattamento con i farmaci sempre sotto controllo medico.

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  • Patologie in gravidanza