![](https://cdn.gravidanzaonline.it/wp-content/uploads/2022/09/fertilita-640x320.jpg)
Questi risultati scientifici permetterebbero di sviluppare nuovi trattamenti per favorire il concepimento, quando esso non è possibile naturalmente.
Un recente studio ha indagato sul legame tra consumo di alcol e possibilità di concepire. I dati hanno rivelato che bere anche moderatamente durante l'ovulazione può contrastare il concepimento.
L’alcol può ridurre le probabilità di concepimento: questo è quanto è stato rilevato da una recente ricerca.
Ormai è ben noto che, bere alcolici durante la gravidanza può mettere in pericolo il feto, ma è stato dimostrato che anche bere moderatamente a metà e nella seconda metà del ciclo mestruale può ridurre le probabilità di concepimento.
Secondo un nuovo studio sui modelli di consumo e sui livelli ormonali nelle diverse fasi mensili, l’assunzione moderata di alcol (3-6 bicchieri a settimana) e l’assunzione maggiore (più di 6 a settimana) durante la fase post-ovulazione del ciclo di una donna, può disturbare la delicata sequenza ormonale necessaria per concepire. I ricercatori hanno anche scoperto che bere molto durante l’ovulazione, potrebbe anche interrompere il concepimento.
L’autrice principale della ricerca, Kira C. Taylor, PhD, professoressa associata di epidemiologia e salute della popolazione presso l’Università di Louisville nel Kentucky ha affermato che:
Se si sta cercando di rimanere incinta, è bene non bere più di un drink al giorno in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale e bere meno di mezzo drink durante l’ovulazione e dopo l’ovulazione nel periodo di impianto.
Pubblicato il 9 giugno sulla rivista Human Reproduction, lo studio, iniziato nel 2017, ha esaminato l’alcol e la fecondità, ovvero la possibilità di rimanere incinta in un singolo ciclo mestruale.
La ricerca ha analizzato i dati di 413 donne, di età compresa tra 19 e 41 anni, che hanno completato i diari giornalieri sull’assunzione di alcol, incluso il numero di bevande e il tipo (birra, vino o liquori) per un massimo di 19 mesi di follow-up.
Le donne hanno presentato campioni di urina mensili, per valutare lo stato di gravidanza. Le loro fasi del ciclo mensile sono state calcolate utilizzando un metodo basato sul calendario, e confrontate poi tra bevitori e non bevitori.
Durante lo studio, 133 donne sono rimaste incinte e i risultati hanno mostrato un effetto dell’alcol: più alcol beveva una donna, minori erano le possibilità di concepire. Si è notato che tra i bevitori più accaniti, la probabilità di concepire era del 27,2%, e del 41,3% per i non bevitori. I bevitori leggeri e moderati, invece, avevano entrambi circa il 32% di possibilità di concepire.
Quando i ricercatori hanno esaminato l’effetto del consumo di alcol durante le diverse fasi del ciclo mestruale, hanno scoperto che il consumo moderato ed eccessivo nella fase post-ovulazione riduceva le probabilità di concepimento di quasi la metà (44% e 49%, rispettivamente), rispetto con i non bevitori.
Gli studiosi hanno sottolineato che:
Lo studio ha mostrato che la durata del ciclo mestruale era la stessa per le donne in ogni categoria di consumo, suggerendo che il consumo di alcol non ha influenzato gli ormoni che regolano la durata del ciclo.
Gli autori ritengono che la connessione alcol-concepimento possa essere costituita da cambiamenti dirompenti negli ormoni steroidei, in particolare un aumento dell’estradiolo, una forma di estrogeno.
L’aumento degli estrogeni può causare cicli irregolari, ovulazione ritardata oppure cicli anovulatori. Quindi le coppie potrebbero provare a rimanere incinta nel momento sbagliato in termini di ovulazione.
Secondo la ricerca, nemmeno gli uomini sono fuori pericolo. Il motivo? Sembra che anche i loro testicoli possono essere colpiti dal consumo di alcol.
Il forte consumo di alcol è associato ad anomalie nella funzione gonadica negli uomini, inclusa una riduzione del testosterone sierico e una diminuzione del numero di spermatozoi.
Questi risultati scientifici permetterebbero di sviluppare nuovi trattamenti per favorire il concepimento, quando esso non è possibile naturalmente.
I risultati emersi dalle ricerche hanno messo in discussione le ipotesi, ampiamente diffuse, secondo cui l'età materna è l'unico fattore da tener...
Il feto sembrerebbe possedere una sorta di memoria prenatale durante la sua vita in utero e dopo, alla nascita. Si tratterebbe però di un tipo di ...
Durante la gravidanza una madre altamente allergica potrebbe trasmettere le proprie allergie al feto. La dimostrazione è data da uno studio condot...
Lo stress diminuirebbe la possibilità di concepire, secondo uno studio della Boston University School of Public Health che ha preso in esame più ...
Tra le cause di infertilità c'è anche l'endometriosi che condiziona negativamente sia l'ovulazione che la funzionalità degli spermatozoi e la so...
I moderni test di gravidanza hanno un tasso di affidabilità del 99%, ma continuano a persistere metodi privi di fondamento scientifico che sosteng...
Con l'arrivo del terzo trimestre la gravidanza è ormai agli sgoccioli. Quali esercizi si possono fare per tenersi in allenamento in quest'ultimo p...
Vediamo un'altra serie di esercizi di total body da svolgere nel terzo trimestre. Ricordiamoci di interrompere sempre in caso di malessere o eccess...
A differenza di una gravidanza clinica quella biochimica è una gestazione individuata solamente dai livelli ormonali nella quale l'embrione non ha...