Anonimo

chiede:

Buonasera,
Ho letto su internet i vostri interessanti aggiornamenti in proposito
all’acido ialuronico e vorrei porvi una domanda.
Sono interessata a fare un intervento con il macrolane per l’aumento del
seno e vorrei sapere quali sono le eventuali controindicazioni nel caso
iniziassi una gravidanza dopo 3 o 4 mesi dall’intervento con il
macrolane.
Rimango in attesa di una Vostra cortese risposta.
Grazie,

Gent.ma Emilia,
qualsiasi sostanza e farmaco assunti od inseriti nel nostro corpo sono a
priori controindicati in corso di gravidanza a meno che non vi siano studi
che ne abbiano dimostrato l’assoluta innocuità, almeno a livello
sperimentale.
La gravidanza rappresenta una controindicazione relativa all’impiego di ogni
acido ialuronico. L’Azienda produttrice, non avendo testato il prodotto in
donne gravide o post-partum, non si prende la responsabilità di una
dichiarazione che escluda ogni sorta di danno embrionale fetale o neonatale.
Attenzione…Questo non vuol dire che faccia male, l’acido ialuronico è una
sostanza affidabilissima e naturale, la migliore per impianti iniettabili, e
teoricamente dovrebbe essere davvero innocua anche in gravidanza ed
allattamento. Ma dal punta di vista clinico-scientifico noi Medici non lo
possiamo assicurare finchè non vi siano prove documentate. … ed il
Macrolane di studi a riguardo non ne ha.
Rispetto ai fillers a base di ialuronico, più delicati, utilizzati nel viso
il Macrolane dura “relativamente” più a lungo. Pertanto, in teoria, il
trattamento 3-4 mesi prima del concepimento non è sufficiente ad escludere
le controindicazioni segnalate per via della più lenta biodegradazione.
Dal punto di vista pratico c’è poi il problema della sede di impianto del
macrolane ma questo esula forse dalla domanda da Lei posta. Dovrebbe essere
evitato l’inserimento nella ghiandola o fra ghiandola e pelle del seno.
Dovrebbe invece essere iniettato fra fascia superficiale e fascia dei
muscoli pettorali. Questa raccomandazione/consiglio non rappresenta
solamente la mia opinione ma è stata espressa dal maggior esperto a livello
internazionale, almeno verbalmente oltre un anno fa.
Da parte mia, purtroppo, comincio già a vedere risultati superflui, se non
esteticamente dannosi, in donne trattate con Macrolane da sedicenti medici
che, a dir loro, sono fra i più competenti in materia. Tuttavia, spesso, la
competenza e la preparazione professionale del medico e del chirurgo non
sono funzione diretta della quantità di trattamenti eseguiti in poco tempo.
Per fortuna, dopo 6-12 mesi comincia a riassorbirsi!
Per quanto mi compete, vedo aumentare il numero di donne che, non di rado
deluse dalla spesa inutile, richiedono di sottoporsi ad una vera
mastoplastica additiva con protesi…

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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