Anonimo

chiede:

Buongiorno, mi è stata diagnosticata con ecografia una diastasi dei retti addominali di 2,5 cm che si estende per 3,5 cm. L’effetto che produce è una pancia a punta da farmi sembrare incinta soprattutto dopo che ho mangiato. Vorrei sapere se prima dell’intervento di addominoplastica è necessario perdere i 5 kg in più che ho dalla gravidanza (ho partorito circa un anno fa), e se il decorso postoperatorio sia particolarmente doloroso o impegnativo avendo un bimbo di quasi un anno e quanto tempo bisogna rimanere a letto e non muoversi. Alcuni medici, non chirurghi plastici, dicono anche che si può non operarsi ma oltre all’effetto estetico che per me è un vero problema, io ho continui mal di schiena e sento di non avere il sostegno degli addominali..ma la cicatrice varia a seconda dell’ampiezza della diastasi?io ho già quella del cesareo…

Gent.ma Stefania,
rispondo volentieri al quesito che pone. La diastasi è circoscritta, non è grave, pertanto non vi è urgenza di valutazione. Tuttavia non ho capito se il gonfiore a punta sia dovuto ad una punta d’ernia o solo al rilassamento dei muscoli. Sarebbe meglio che dimagrisca prima piuttosto che dopo l’operazione. Ma se dovesse decidere per l’intervento potrebbe anche considerare una liposuzione contestuale all’addominoplastica. L’incisione da parto cesareo è sufficiente se la diastasi si trova fra ombelico e pube. Mi faccia sapere qualora avesse bisogno di altre informazioni.
Nel decorso postoperatorio non deve rimanere a letto, si può muovere tranquillamente con una pancera. Certo dovrebbe evitare di prendere pesi e fare sforzi intensi per un mese.
Saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Medico estetico