Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, ho 32 anni e sono mamma di due bimbi, vorrei farle
delle domande riguardo alla mia situazione.
Dopo la mia seconda gravidanza mi è stata riscontrata una diastasi dei
retti addominale con ernia ombelicale.
Le soluzioni che mi hanno prospettato sono 2:
1) addominoplastica per risolvere i problemi estetici con conseguente
cicatrice evidente sotto il pube (intervento di chirurgia plastica)
2) intervento di riavvicinamento dei retti addominali e sistemazione
dell’ernia, attraverso un intervento di chirurgia generale, che non
prevede l’addominoplastica.
Le mie domande sono:
la mia pancia con il secondo intervento tornerà piatta o rimarrà come è
adesso, sistemeranno solo le pareti addominali, ma esteticamente non
cambierà niente?
In questo caso, dopo l’intervento, facendo attività fisica, potrò migliorare
l’estetica della mia pancia?
Intorno all’ombelico ho la pelle molto aggrinzita con smagliature, col
secondo tipo di intervento questo problema sarà risolto?
La ringrazia fin da ora se avrà tempo per rispondermi.

Gent.ma Nadia,
una ernia ombelicale o una severa diastasi dei muscoli retti è valutata come
patologia ed di pertinenza della chirurgia generale in un Ospedale.
Tuttavia, nel caso Suo come in tanti altre casi di donne dopo gravidanza,
il problema addominale è tanto funzionale quanto estetico.
A mio parere, però, ha poco senso pensare ad un intervento di chirurgia
estetica separato da quello funzionale. Questa scelta, oltre tutti i disagi
logistici, potrebbe produrLe cicatrici maggiori per numero o per estensione,
a meno che non si possa effettuare un taglio minimo intorno l’ombelico. Ma
le risolverebbe l’ernia ombelicale.
Nella mia esperienza professionale di chirurgo plastico ricostruttore, e non
solamente estetico, il mio approccio è globale, pertanto la paziente viene
valutata ed operata per un intervento di addominoplastica unico, teso a
ridurre ernia e diastasi come pure eliminare esteticamente l’eccesso di
pelle/grasso eventualmente presente e modellare il profilo addominale
anteriore e dei fianchi. Si effettua il taglio trasversale appena al di
sopra del pube. Si risparmia in tempo, ricoveri, cicatrice e spese. Ma
dovrebbe rivolgersi ad un chirurgo plastico esperto anche di chirurgia
addominale e, soprattutto, eviti di chiedere pareri a medici con la sola
Laurea che senza titolo di specializzazione in chirurgia plastica o generale
fanno i “chirurghi estetici” o, peggio ancora, che dicono di avere come
massimo curriculum un semplice corso di Master in chirurgia plastica o
estetica. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Medico estetico