Anonimo

chiede:

Buongiorno,
ho partorito da una settimana una bimba con taglio cesareo, necessario
dopo il primo bimbo nato alla 33 settimana sempre con TC programmato
(dicembre 2005).
La cicatrice del primo intervento, che nonostante la sutura intradermica
era diventata scura e un po’ in rilievo, mi è stata asportata con
quest’ultimo intervento ed è stata effettuata una nuova cucitura
intradermica.
Preciso che l’aspetto della vecchia cicatrice non era bellissimo, forse
perchè non avevo usato praticamente mai la fascia addominale e in
più avevo applicato di mia iniziativa il Fitostimoline crema, che ho
poi scoperto responsabile di formare cheloidi.
Ora vorrei sapere cosa posso fare per avere una buona cicatrizzazione
della ferita, tale che sia il meno visibile e il più chiara possibile.
Un medico estetico che mi aveva medicato l’asportazione di un neo, mi
accennava al kaloidon gel.
Adesso sono ancora nella fase in cui medico la parte solo con una garza
sterile, non applicando alcuna crema e bagnandola il meno possibile.
Posso procedere all’applicazione di questo gel o di altro per migliorare
al massimo il risultato estetico della cicatrizzazione?
Grazie fin da ora per la gentile risposta.

Gentile signora,
il kaloidon gel va bene ma esige un giornaliero massaggio lungo l’asse della
cicatrice al momento dell’applicazione e lo userei a fra 7-10 giorni.
Esistono diversi prodotti in gel non sostitutivi di esso ma i complementari,
utili cioè a garantire una buona prevenzione di cicatrici ipertrofiche ed
iperpigmentate. Preferisco non fornire nomi di prodotti e marche specifiche
per motivi comprensibili ma se mi ricontatterà in modo riservato via email o
attraverso il link presente nella pagina dei consulenti le consiglierò
volentieri alcuni prodotti specifici.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Medico estetico