
L'asilo nel bosco è un progetto pedagogico per bambini che si svolge a contatto con la natura e mira a sviluppare immaginazione, autonomia e creat...
Cosa significa studiare viaggiando? Quali sono i pro (e i contro)? Ecco tutto quello che c'è da sapere sul worldschooling.
Anzi, questo modello di apprendimento si basa proprio sulle esperienze in giro per il mondo, attraverso i viaggi e la scoperta di quello che ci circonda, cercando di confrontarci con quante più possibile persone, culture e visioni diverse.
Ma come funziona davvero?
Il termine worldschooling (“fare scuola nel mondo”) indica un tipo di istruzione che potremmo riassumere nell’espressione “imparare viaggiando” e che si basa sull’apprendimento attraverso l’incontro con esperienze, luoghi e persone provenienti da tutto il mondo.
Quanto più si può viaggiare, quante più destinazioni e quanto maggiore è la varietà di culture, climi, storie e società che si possono esplorare, tanto più crescono le possibilità di apprendere.
Questo, però, non significa che il viaggio sia l’unico canale di apprendimento. Come spiega Eli Gerzon, una delle prime promotrici del metodo,
È quando il mondo intero è la tua scuola, invece che la scuola è il tuo mondo intero”. […] il termine non richiede di viaggiare per il mondo, così come l’unschooling non vieta di utilizzare le risorse scolastiche.
Invece, è quando si sperimenta attivamente e si impara dal mondo che ci circonda: la casa, la famiglia, gli amici, gli estranei di ogni provenienza, le biblioteche, i parchi, gli sport, le foreste, le scuole, le città e, naturalmente, il mondo e il world wide web.
L'asilo nel bosco è un progetto pedagogico per bambini che si svolge a contatto con la natura e mira a sviluppare immaginazione, autonomia e creat...
A volte si usano i termini roadschooling, travel-based education or unschooling per indicare questo approccio che non prevede insegnanti, aule, scuole e programmi di studio prestabiliti ma che può essere declinato in tantissime varianti.
Estremamente flessibile e adattabile, divertente e appassionante, il worldschooling ha molti benefici:
Uno studio condotto dalla New York University ha dimostrato come lasciare i bambini liberi di giocare, senza giocattoli nell'ambiente domestico, co...
Ovviamente, non è tutto oro quel che luccica e a benefici e vantaggi corrispondono anche diverse criticità, non solo legate al fatto che, trattandosi di un percorso estremamente variegato e alternativo all’istruzione tradizionale, potrebbe creare dei problemi a livello accademico o lavorativo, ma anche a livello di accessibilità.
Tra gli svantaggi del worldschooling, infatti, troviamo:
Più un bambino è coinvolto, più si impegna. E più un bambino si impegna, più impara. La pianificazione può essere limitata a piccole scelte su un’attività o a grandi decisioni, come quale Paese visitare. Molto dipende dall’età: a bambino piccolo è possibile offrire scelte semplici tra A o B, mentre i più grandi possono essere incoraggiati a ricercare attività e cose che vorrebbero fare o trovare informazioni sui trasporti, prezzi e aiutare col programma.
La capacità di permettersi “l’istruzione in viaggio” dipende in larga misura dalla pianificazione anticipata. Come abbiamo visto, il worldschooling può essere costoso, per questo può diventare un obiettivo finanziario da raggiungere preventivando un importo specifico in un conto e eliminando le spese non necessarie per creare risparmi dedicati.
Un programma di istruzione parentale che soddisfi i requisiti essenziali dell’istruzione dei bambini durante il viaggio è un modo per assicurarsi che non avranno lacune rispetto all’istruzione tradizionale. Anche fornire routine e regolarità è importante.