Aftosa ed erpetica: sono queste le due forme più diffuse di stomatite tra i bambini. Per loro è un disturbo molto fastidioso, che oltre a generare dolore in prossimità delle vescicole può debilitarli, anche perché a volte impedisce di mangiare e deglutire normalmente.

Colpisce il cavo orale e può arrivare a coinvolgere anche gengive, palato, lingua, guance e altre zone interne della bocca. A volte può fare la sua comparsa anche la febbre.

Stomatite bambini: cause

Le cause della stomatite aftosa

Non si conosce con precisione la causa della stomatite aftosa, che comunque può essere ricondotta a fattori come allergie alimentari, carenze nutrizionali (ferro, zinco, vitamina B12, acido folico), traumatismi locali (dovuti a spazzolamento, masticazione, cure odontoiatriche).

Non sono da escludere tra le possibile cause anche lo stress e un indebolimento del sistema immunitario;

Le cause della stomatite erpetica

La stomatite erpetica è causata dal virus Herpes simplex di tipo I. Si tratta dello stesso virus responsabile dell’herpes labiale. Purtroppo, a partire dalla prima infezione, il virus resta quiescente nei gangli nervosi dell’organismo per tutta la vita.

Per questo il tasso di recidiva è molto alto e l’Herpes è solito riattivarsi, in particolar modo in concomitanza di esposizione ai raggi solari, influenza, periodi di stress e debolezza.

Si trasmette attraverso la saliva e per via respiratoria. Bisogna avere l’accortezza di non adoperare le stesse stoviglie o gli stessi asciugamani. Meglio evitare anche il contatto con altri bambini. È anche bene stare attenti che il piccolo, magari portando le mani alla bocca e poi toccando altre parti del corpo, non diffonda le vescicole anche su collo, torace, braccia o gambe.

L’incubazione della malattia è variabile da 2 a 12 giorni, ma il bambino è contagioso già due giorni prima della comparsa delle vescicole. Resta tale fino alla loro completa guarigione. Per questo, prima di rimetterlo a contatto con gli altri coetanei, è meglio aspettare che siano scomparse tutte le bollicine.

Stomatite bambini: sintomi

stomatite bambini

Sintomi della stomatite aftosa

La stomatite aftosa si manifesta con ulcere all’interno delle labbra, delle guance e sulla lingua. Benché piccole, si parla di 2-4 mm, sono dolorose, ma scompaiono senza lasciare cicatrici nel giro di 5-15 giorni. Ha il suo picco tra i 10 e i 16 anni;

Sintomi della stomatite erpetica

La stomatite erpetica si associa a febbre elevata, debolezza generale, dolore alla bocca e difficoltà ad alimentarsi. Le vescicole si situano su tutta la bocca e anche intorno e all’interno. Rompendosi, si trasformano in ulcere molto dolorose e sanguinanti. In questo caso serve più tempo per guarire: dai 10 ai 21 giorni. Fa la sua comparsa tra i 6 mesi e i 5 anni.

Stomatite bambini: tipologie

Oltre alle due tipologie di stomatite che interessano maggiormente i bambini, ne esistono anche altre:

  • catarrale;
  • angolare;
  • ulcerosa;
  • di origine tossica;
  • di Vincent;
  • gangrenosa o Noma;
  • da antibiotici.

Stomatite bambini: rimedi

Rimedi per la stomatite aftosa

La stomatite aftosa non si cura con antibiotici né con antivirali, non essendo causata direttamente da un’infezione batterica o virale. Si può solo agire in un’ottica di diminuzione dei sintomi, dunque grande attenzione all’igiene del cavo orale e no ad alimenti speziati o salati, che potrebbero irritare ulteriormente la mucosa della bocca.

Proprio perché può portare inappetenza o causare difficoltà nel mangiare, è consigliato somministrare al bambino alimenti facili da masticare e deglutire.

Importantissima è però l’idratazione, quindi particolare attenzione all’acqua e magari a spremute. Sì a qualcosa di fresco come latte o yogurt e cibi semi-liquidi facili da ingoiare, come vellutate o passato di verdure. Solo nei casi più gravi si ricorre ad anestetici locali o cortisonici.

Rimedi per la stomatite erpetica

Diverso è il discorso per la stomatite erpetica, che essendo causata dall’Herpes simplex di tipo I necessita di antivirali (ad esempio l’aciclovir). La terapia viene somministrata per bocca o per via endovenosa e punta a ridurre l’intensità e la durata del problema.

Il trattamento per essere efficace deve essere iniziato entro 48 dalla comparsa dell’infezione e portato avanti per cinque giorni.

Attenzione però: l’antivirale viene prescritto dal medico solo in caso di stomatite erpetica primaria, cioè quella che compare per la prima volta. Per le recidive, invece, si procede con pomate o rimedi più naturali, come l’applicazione di aloe vera o tea tree oil, che hanno potere cicatrizzante e antinfiammatorio. Consigliato è anche l’olio di melaleuca.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 3.0/5. Su un totale di 2 voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Bambino (1-6 anni)