Se in una prima fase mamma e papà cercheranno la miglior soluzione per evitare o almeno limitare il dolore nel proprio figlio, in un secondo momento si interrogheranno sull’uso di spazzolino e dentifricio.
Quando lavare i denti ai bambini? E, soprattutto, come fare per rendere l’esperienza piacevole? Educare un bimbo alla corretta igiene orale può richiedere uno sforzo non di poco conto da parte di mamma e papà.
Riuscire in questa impresa, tuttavia, è possibile. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Roberta Rizzi, odontoiatra specializzata nelle problematiche dentarie dei bambini, che ci ha fornito 6 consigli su come lavare i denti ai bambini e ai neonati senza inutili traumi.
Da quando lavare i denti ai bambini?
In base all’eruzione dentale di ogni singolo bebè, si può iniziare a prendere confidenza con gli strumenti che noi adulti adoperiamo quotidianamente per la nostra igiene orale. Ovviamente, per i più piccoli, bisognerà scegliere lo spazzolino per neonati, che è più piccolo e può avere vari formati per essere facilmente impugnato e utilizzato.
In genere il primo dentino spunta intorno ai 6 mesi. La dentizione completa di 20 denti decidui di solito si presenta a 2 anni e mezzo.
Si inizia con gli incisivi centrali inferiori, superiori per poi passare ai laterali. L’eruzione dei primi molari avviene tra i 10-16 mesi. In seguito, intorno ai 16-20 mesi, compariranno i canini e infine i secondi molari. In genere i denti da latte seguono questo schema, ma l’età dell’eruzione varia notevolmente da bimbo a bimbo.
Questa premessa è utile per capire quando iniziare a lavare i denti ai bambini. La nostra esperta suggerisce di cominciare quando iniziano a mangiare.
Dal momento in cui i neonati passano a un’alimentazione completa, fatta principalmente di cibi solidi, si può iniziare a introdurre il necessario per pulire i denti decidui. Quando ci sono solamente gli incisivi, si può procedere con una garzina leggermente bagnata, da passare delicatamente sui denti e sulle gengive. In seguito, dopo l’eruzione dei molari, conviene introdurre quel magico strumento che è lo spazzolino.
Sull’importanza di questa pratica e su come affrontarla al meglio, la dott.ssa Rizzi suggerisce
La cosa più importante è spazzolare. È una regola che vale per tutti, bambini e adulti. Lo spazzolamento è il modo migliore per eliminare i residui di cibo e, soprattutto, per rimuovere fisicamente la placca.
Oltre a spiegare il motivo per cui è fondamentale spazzolare, la nostra esperta parla anche della frequenza con cui lavare i denti ai bambini:
Bisogna lavare i denti la mattina e la sera, prima di andare a letto. Questi sono i due momenti principali della giornata in cui è necessario lavare i denti. È consigliabile, inoltre, farlo anche dopo i pasti, quindi introdurre anche il momento subito dopo il pranzo.
Come lavare i denti ai neonati: 3 consigli
Per lavare i dentini ai neonati bisogna sicuramente trovare il giusto metodo e costruire una routine. Inizialmente, dopo lo svezzamento e l’eruzione degli incisivi, si può procedere, come già anticipato dalla dottoressa, con una garza bagnata, da passare con estrema delicatezza su denti e gengive, utilizzando un dito.
Non tutti i lattanti si prestano a questa operazione, quindi conviene introdurre questa routine come un gioco. Ecco i 3 consigli della dentista:
- adoperare una garza inumidita, se ci sono solo gli incisivi, o uno spazzolino per neonati, se ci sono i molari
- pulire i dentini ma senza insistere o costringere il piccolo
- proporre la routine di pulizia come un momento di gioco
Come lavare i denti ai bambini: 3 consigli
Superati i 12 mesi, la bocca del bambino potrebbe essere abbastanza affollata, anche se non per tutti i piccoli vale la stessa regola. Ormai la garzina ha lasciato il posto allo spazzolino, che ricordiamo deve essere dell’età giusta e con setole molto morbide. Sottolinea la dentista:
Si consiglia un dentifricio specifico per l’età e con un adeguato contenuto di fluoro. Inoltre, non bisogna aver paura che il piccolo lo ingerisca, perché questi prodotti sono pensati appositamente per loro e le aziende prevedono questa possibilità.
Anche in questo caso l’importante è spazzolare e con i bambini il lavoro può diventare più semplice, se si abituano alla pratica e se per loro diventa un momento di gioco o, addirittura, di imitazione.
I bimbi sono infatti soliti emulare i gesti dei loro genitori e amano la routine, quindi mostrargli come spazzolare i denti o farlo insieme a loro è utile per favorire l’igiene orale. Ecco i consigli della dottoressa Rizzi:
- usare uno spazzolino adeguato con setole morbide, meglio ancora se coloratissimo o col personaggio preferito;
- lavarsi i denti insieme ai bambini;
- gesti, smorfie o un semplice gioco possono essere utili per distrarre i bambini e favorire lo spazzolamento.
Al termine, i genitori dovranno controllare che la bocca sia pulita. Inoltre, l’esperta raccomanda:
Bisognerebbe man mano aumentare il tempo di spazzolamento, fino al raggiungimento dei 2 minuti. È ovvio che per i bambini può sembrare interminabile, anche per molti adulti lo è. Per questo motivo consiglio di introdurre una canzoncina o la riproduzione di un video su come lavare i dentini.