Tutte le cose da NON dire a chi aspetta un figlio

Più che un fatto privato la gravidanza sembra spalancare le porte a considerazioni di ogni genere, e non solo da parte di persone vicine ma anche di perfetti estranei: ecco le domande inopportune e i commenti imbarazzanti che le future mamme si sentono immancabilmente rivolgere.

Dall’immancabile “Ma come avete fatto?” al delicatissimo “L’avete cercato o è capitato?” l’elenco potrebbe essere davvero lungo: perché alla vista di una donna incinta molte persone sembrano perdere ogni imbarazzo, come se la gravidanza riguardasse direttamente loro, e immediatamente scattano commenti sulla forma fisica della futura mamma (mai quella che ci si aspetterebbe: dal “sei ingrassata troppo” a “mangi?”), sulla scelta di diventarlo, mamma, e sul “come” ci si stia riuscendo.

Avere figli nell’arco dei 20 anni? “Sei “troppo giovane. D’altronde però, se hai superato i 30 “ce ne hai messo di tempo”. Per non parlare di chi ha passato i 35: Finalmente, non ci speravamo più”.

Come se la maternità fosse una gara, o avesse delle date di scadenza definite a priori, oltre a quelle imposte dalla biologia. Come se la scelta di mettere al mondo un figlio dovesse necessariamente passare per l’approvazione di chiunque.

Sono molte le mamme che riportano commenti davvero poco delicati ricevuti durante la gravidanza: la maggior parte delle considerazioni gratuite, non solo di parenti e amici ma anche – spesso – di perfetti sconosciuti riesce in molti casi a strappare un sorriso (c’è anche chi si è sentito dire “sicura che sia solo uno? Hai la pancia troppo grossa”).

Non mancano però anche considerazioni poco eleganti che riguardano la sfera emotiva e personale della donna e della coppia che sta per avere un figlio.

Nella gallery qui sotto le vignette di Inachis Design, che rappresentano alcune delle domande più imbarazzanti che le mamme, ma anche i papà, si sentono rivolgere durante la gravidanza e dopo la nascita del loro figlio.

Tutte le cose da NON dire a chi aspetta un figlio
Vignetta: inachis design
Foto 1 di 8
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Sulla nostra pagina Instagram le mamme si sono confrontate elencando le domande più curiose e imbarazzanti che si sono sentite rivolgere durante la gravidanza: “Ho saputo che sei incinta! Era ora, avevamo perso le speranze!”, “Non siete sposati, e se poi vi lasciate?”, o in alternativa “Adesso che sei incinta vi sposerete vero?” e via dicendo.

Ci si dimentica insomma, molto spesso, che la storia di ognuno è diversa, e che anziché giudicare le scelte degli altri bisognerebbe – magari – imparare a pensare a quel che si dice…

Perché, qualsiasi cosa ci venga in mente di dire a una donna incinta, per quanto sia un fatto “evidente” la gravidanza è una questione in primo luogo privata, e non è detto che la futura mamma voglia parlare di come sia rimasta incinta, o rispondere a domande intime del tenore di quel “l’avete cercato o è capitato?”.

Se vorranno raccontarsi lo faranno loro, le future mamme: chi sta vicino può offrire tutto il proprio sostegno, emotivo e pratico, ma ricordando che questo non dà il diritto di dire tutto quello che passa per la testa!

Un po’ di delicatezza, insomma, non farebbe male. Ma care mamme e future mamme, non illudetevi: presto o tardi anche voi vi sentirete rivolgere domande inopportune, prima o dopo la nascita del bambino.

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  • Gravidanza