Anonimo

chiede:

Sono una gestante alla 34 settimana. Durante l’ecografia morfologia della 21 settimana è stata segnalata una modica “pielectasia” bilaterale (D.A.P. delle pelvi: 6,8 mm a sx e 5 mm a dx) con parenchima renale normale. Alla 34 settimana persiste la pielectasia a dx (D.A.P. della pelvi: 7 mm)
e incremento della pielectasia a sx (D.A.P. della pelvi: 18 mm) si ha anche l’impressione di riconoscere una modica dilatazione ureterale (probabile reflusso vescico-ureterale). Il prossimo controllo è consigliato alla 37 settimana per valutare la possibilità (remota) di anticipare il parto.
Il professore spiega la necessità di controlli post-natali e di seguito la possibilità (quasi certezza vista la dilatazione) di intervento
chirurgico. Vorrei informazioni su eventuale cura o intervento chirurgico: gravità, decorso post operatorio, conseguenze per il futuro. Ringrazio di cuore.

Gentile Signora
concordo con il suo ginecologo nel portare a termine la gravidanza. Dopo la
nascita (7-10 gg) sarà ripetuta una ecografia ed eventualmente una
cistouretrografia per confermare od escludere la presenza di un reflusso
vescico-ureterale. (Non mi ha detto il sesso del nascituro) Comunque non è
detto che si debba ricorrere necessariamente ad un trattamento chirurgico.
In primo luogo si deve fare una diagnosi della causa della dilatazione.
Distinti saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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