Non è prerogativa solo degli adulti ma lo stress è percepito allo stesso modo anche dai bambini, se non di più. I caragiver possono (e devono) intervenire per salvaguardare la salute fisica e mentale dei più piccoli.

L’inizio delle scuole e degli asili, le numerose attività extra scolastiche, lo sport così come la vita routinaria in casa data dalla stagione invernale che porta con sé meno possibilità di trascorrere del tempo all’aria aperta, sono fonti di stress che incidono sulla mente dei bimbi.

I segnali non sono da sottovalutare, così come riconoscere che non bisogna separare i sintomi fisici da quelli emotivi come due processi diversi (biologico e psicologico), ma sapere che, in realtà i due processi sono altamente interconnessi tra loro. Trovare la serenità e allentare la presa sullo stress è la chiave giusta, ecco come possono intervenire i genitori.

Cosa causa lo stress nei bimbi? Sintomi e segnali

Stati di forte stress possono causare malesseri non solo a livello fisico ma soprattutto a livello mentale e i bambini, in questo, non ne sono immuni. Bisogna distinguere, però, due tipi di stress:

  • buono (o normale): si potrebbe manifestare, per esempio, quando il bimbo viene interrogato a scuola oppure prima di un evento sportivo come una partita di calcio. In questi casi si percepiscono sintomi come “le farfalle nello stomaco” o le mani sudate;
  • cattivo (o negativo): può verificarsi se le sensazioni stressanti continuano a durare nel tempo. Il bimbo potrebbe non sentirsi bene se i genitori litigano, se un membro della famiglia è malato, se ha problemi a scuola o se affronta qualcosa di fastidioso che fa arrabbiare il bimbo ogni giorno. Questo tipo di stress può anche far ammalare il bambino.

Di conseguenza, uno stress negativo se non curato in tempo, comporta dei sintomi psicofisici anche gravi in alcuni bimbi predisposti. I sentimenti che scaturiscono dallo stress sono per il bimbo:

  • rabbia;
  • frustrazione;
  • spavento o paura;
  • irascibilità e nervosismo;
  • aggressività;
  • pianto.

I segnali fisici, invece, saranno:

  • mal di stomaco;
  • mal di testa;
  • difficoltà a dormire di notte;
  • cattiva digestione.

Stress nei bambini: consigli e attività rilassanti da fare a casa

Per alleviare la tensione ed eliminare lo stress nei bambini, i caragiver possono intervenire attraverso alcuni semplici esercizi da fare in casa in compagnia dei bimbi:

  • yoga per bambini: praticare alcuni esercizi rilassanti in compagnia dei bimbi è una pratica che dovrebbe essere svolta costantemente. Piccoli movimenti di yoga e una corretta respirazione sono la base per alleviare lo stress;
  • 3 minuti di buona respirazione: praticare in famiglia per alcuni minuti la respirazione profonda comporta notevoli vantaggi al bimbo. Il caragiver dovrebbe trovare un luogo in casa tranquillo e al riparo da fonti di rumore, spegnere i dispositivi tecnologici e dedicare al massimo 3 minuti (ma anche 1 o 2) al respiro. Inspirare ed espirare con gli occhi possibilmente chiusi e in un’atmosfera rilassante con luci soffuse e, magari con alcune candele, rilasserà il bambino. Fare queste attività calmanti regolarmente possono anche aiutare a dormire meglio regolando il sonno notturno;
  • ritrovare l’equilibrio con il gioco: l’attività all’aria aperta ma anche all’interno delle mura domestiche è fondamentale per un buon equilibrio psicofisico. Dopo la scuola o l’asilo, lasciare che il bambino si rilassi per i primi 15/20 minuti nel trovare la sua dimensione in qualsiasi attività ludica da solo o, se lo desidera, in compagnia del fratellino/sorellina o mamma/papà. Il gioco allenta la tensione e rilassa la mente;
  • seguire una corretta alimentazione: una dieta sana e ricca di nutrienti essenziali al buon sviluppo del bimbo è fondamentale per il benessere psicologico dei più piccoli. Una carenza di vitamine può incentivare lo stress attraverso un eccessivo affaticamento fisico/mentale. Dunque, i pasti principali così come gli spuntini devono essere scadenzati e salutari: anche la semplice fetta di pane con un filo d’olio d’oliva oppure uno yogurt con la frutta, sarà un aiuto nei momenti di stress;
  • dormire bene: lo stress può acutizzarsi per la mancanza di sonno e per la qualità dello stesso. Ecco che impostare una routine serale che aiuti a dormire bene il bimbo è importante. Via libera alle letture di favole, fiabe e racconti vari che conciliano il sonno e aiutano ad abbassare i livelli di stress.
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Categorie

  • Bambino (1-6 anni)