Anonimo

chiede:

Nella scuola di mia figlia si è verificato un caso di Epatite A. Considerando il lungo periodo di incubazione ha senso fare il vaccino senza sapere se sia stata contagiata? E poi che rischi ci sono se io sono incinta al secondo mese? Grazie

L’infezione del virus dell’epatite A generalmente si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o acqua contaminati, ma anche – seppur meno frequentemente – tramite il contatto diretto con una persona infetta. Un soggetto infetto elimina il virus – e di conseguenza è contagioso – dai 7-10 giorni antecedenti alla comparsa della sintomatologia ad una settimana dopo.

In Italia è disponibile un vaccino che protegge dall’infezione. Per quanto concerne le norme da osservare in caso di contatto stretto con l’infetto può consultare la pagina web apposita del sito del Ministero della Salute. Se c’è il sospetto che sua figlia possa aver contratto l’infezione, diagnosticabile attraverso un prelievo di sangue, le consiglio di mettere in atto le norme igieniche descritte nel sito ed informare la sua ginecologa di fiducia che saprà consigliarla su eventuali approfondimenti da eseguire.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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