Buon pomeriggio, scrivo in merito a un dubbio che ho sul ciuccio. Mi spiego meglio: il mio bimbo ha due mesi, sta bene e lo allatto al seno. Ogni tanto però, piange disperato e io sono molto tentata dal ciuccio per farlo calmare. Posso già darglielo? A quanti mesi solitamente si dà il ciuccio? E posso darglielo solo di giorno o anche di notte? La ringrazio in anticipo per la risposta
Utilizzo del ciuccio si o no? È una domanda storica: ci si chiede sempre quanto questo ciuccio possa far male al bambino.
Il ciuccio spesso può venire in aiuto in situazioni di emergenza, soprattutto nei primi mesi di vita, quando cioè i ritmi sonno-veglia o fame-sazietà non sono ancora regolarizzati e quindi il ciuccio può tornare utile per placare il pianto inconsolabile del neonato, in caso per esempio di colichette addominali, o durante la fase di addormentamento o in situazioni in cui la neo-mamma non riesce proprio a consolare il bambino.
Sicuramente ricorrere all’uso del ciuccio troppo spesso non è proprio corretto, oppure offrire il ciuccio appena il bimbo piange, senza neanche capirne il motivo.
Il meccanismo della suzione è istintivo e naturale, pertanto il ciuccio potrebbe avere una funzione consolatoria. Quindi utilizzare il fatidico ciuccio in un neonato non è assolutamente sbagliato o dannoso. Sicuramente il comportamento più idoneo è non abusarne, anche perché, poi, può risultare difficoltoso l’abbandono del ciuccio, che non dovrebbe avvenire oltre i 2 anni di età.
Sarebbe bene inoltre, non forzare il bambino ad usare il ciuccio se non lo richiede e utilizzarlo, per quanto possibile, solo nella fase di addormentamento o in occasioni di situazioni critiche (malattie, dolorabilità) se non si riesce in altro modo nella consolazione.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento